RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] Udine 2000, pp. 289 s.; A. Tilatti, Il monachesimo nell’Italia nordorientale, in Il monachesimo italiano dall’età longobarda all’età ottoniana (secc. VIII-X), Atti del VII Convegno di studi storici sull’Italia benedettina, Nonantola (Modena)... 2003 ...
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GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] di stirpe agilolfinga duca dei Bavari primo di quel nome, la cui figlia Teodelinda aveva sposato in prime nozze il re dei Longobardi Autari e in seconde nozze, nel 590, dopo la morte di questo, il duca di Torino Agilulfo, il quale in seguito a ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] a.C. Nella piana di Campochiaro, in località Vicenne, si è rinvenuta una consistente necropoli di età longobarda, relativa probabilmente a un nucleo di popolamento bulgaro; sono particolarmente significative otto tombe nelle quali il morto, guerriero ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Manzoni ha iniziato la polemica nel 1822 con un Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica, dove, distruggendo il mito dell'idillica fusione di vincitori Longobardi e di vinti Romani, prese partito per i vinti, che formarono in seguito il ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] i concetti di Eigenkirche o ecclesia propria, e della dos ecclesiae, che troviamo già alla fine del sec. V. Nell'Italia longobarda il fondatore alla fine del sec. VII rimaneva arbitro dell'esistenza della chiesa, e in ogni caso egli si riserbava ampî ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] e del Sole, le vie di accesso del Sarca e del Garda erano sbarrate da una cintura di castelli. Molti di essi furono conservati dai Longobardi, tanto più che questi raramente fissarono la loro dimora nelle campagne; dove ciò avvenne, gli stanziamenti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] principale (halle). Fonti letterarie indicano che i Longobardi durante le migrazioni usavano accampamenti di tende, eremo al cenobio, Milano 1987; G. Cantino Wataghin, Monasteri di età longobarda: spunti per una ricerca, in CARB XXXVI (1989), pp. 73 ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] egli stesso sarebbe stato autore o semplice copista (Witt, 2012, pp. 42-54). Pacifico sarebbe dunque un intellettuale longobardo, calato nel clima di fervore religioso e culturale della prima età carolingia, oltre che simbolo della sintesi etnica tra ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] i confini orientali, intorno a Brunico. Il territorio venne unificato da Carlo Magno con la sottomissione nel 774 del regno longobardo e nel 788 del ducato di Baviera, ma fu nuovamente diviso nell'843: la parte settentrionale, insieme al ducato di ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] dell'Età del Ferro, con una f. a borchia circolare aurea, filigranata e ingemmata di vetri policromi, di età longobarda. A determinare queste variazioni possono concorrere, di tempo in tempo e di luogo in luogo, esigenze funzionali o di praticità ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...