MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] è la norma per cui mogli e figlie erano escluse dall’eredità in caso di successione ab intestato: la norma, di origine longobarda, era da M. considerata contraria al diritto naturale e al diritto divino, e riuscì ad abrogarla nel 1373 superando la ...
Leggi Tutto
BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] con chiarezza di idee, i colpi di mano e le scorrerie dei Napoletani: prese e smantellate, in Terra di Lavoro, le fortezze longobarde di Atella e di Acerra, messa al sacco la valle del Samo e la piana di Pompei, gli armati partenopei si spinsero ...
Leggi Tutto
BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] ", e che, più noto col nome di Regesto di Farfa, è miniera preziosa e unica per la storia del Medioevo italiano dall'età longobarda fino al sec. XI, dovette ricorrere all'offerta di dieci soldi fattagli da un certo Pietro prete e al frutto del lavoro ...
Leggi Tutto
GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] sull'economia dell'opera, che non osserva le proporzioni fra le parti, come quando non approfondisce l'analisi delle dominazioni longobarda e franca o trascura il periodo comunale. Comunque, ancora quasi due secoli dopo si è potuto affermare che l ...
Leggi Tutto
Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (v. s 1970, p. 25)
Ph. Pergola
Nel sito sono proseguite le ricerche iniziate negli anni '50 da L. e J. Jehasse (con J.P. e S. Boucher e con altri collaboratori). [...] . M. Epist., I, 77, 79; VI, 22; VIII, I; IX, 58). Si segnalano rinvenimenti casuali di monete di età longobarda e di sculture altomedievali.
Bibl.: Sugli insediamenti calcolitici: G. Camps, Terrina et le terrinien: recherches sur le chalcolithique de ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] dell'opera per la comprensione della storia italiana altomedioevale e, con un accenno tipicamente graviniano, della stessa legislazione longobarda. La Historia di Paolo Diacono era già stata più volte edita; ma il B., pur accettando come fondamentale ...
Leggi Tutto
Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (v. vol. III, p. 816)
P. Melli
Ricerche occasionali dal 1968 e scavi programmati dal 1971 nel complesso conventuale di S. Silvestro hanno messo in luce i resti [...] di contenimento (Ripa). Dal 537 la città fu soggetta ai Bizantini nella circoscrizione delle Alpes Cottiae e dopo l'invasione longobarda (569 d.C.) ospitò un nucleo di esuli milanesi insediatisi nella zona di Piazza Matteotti (resti di edifici); fu ...
Leggi Tutto
OLTROCCHI, Baldassarre.
Marco Navoni
– Nacque a Pavia il 6 agosto 1714 da genitori milanesi, Giuseppe e Caterina Fusi, terzo di cinque fratelli e due sorelle, tutti, tranne uno, avviati alla vita ecclesiastica [...] vera e propria, a partire dall’episcopato di Ambrogio; l’epoca gotica con le prime invasioni barbariche; l’epoca longobarda fino al regno di Liutprando. Fu un’impresa difficile, soprattutto per la scarsità delle fonti, inquinate spesso da leggende ...
Leggi Tutto
FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] , p. 92; S. Ruocco, Storia di Sarno e dintorni, I, Sarno 1946, pp. 335 s.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1966, pp. 74 s.; P. Caiazza, La trattatistica pastorale tra riforma cattolica e controriforma: il "De visitatione et ...
Leggi Tutto
RODOALDO, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RODOALDO, re dei Longobardi. – Figlio di Rotari, duca di Brescia e re dei Longobardi (636-652), e della regina Gundeperga (601 circa - post 652), nacque in [...] del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all’anno 1208, I, a cura di C. Cipolla, Roma 1918, n. 13, pp. 104-109, n. 15, pp. 114 s.; Codice diplomatico longobardo, III, 1, a cura di C. Brühl, Roma 1973, n. 5, pp. 18-21; Paolo Diacono, Storia dei ...
Leggi Tutto
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...