GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] di Agilulfo e del consorte di quella, il duca di Parma Godescalco, ma riusciva nel contempo a ottenere importanti successi militari sul re longobardo. Già nel 601 o nel 602, in ogni modo, G. e il duca del Friuli, dopo aver fatto atto di sottomissione ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] Nel VI sec. troviamo che la grande villa era già da tempo abbandonata, perché sul suo sito, già interrato, sorge una necropoli longobarda. Fra i resti del supposto tempio di Dolicheno è stata scoperta una tomba di donna àvara.
Bibl.: E. B. Thomas, in ...
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GARIBALDO (Garipald, Garipaldus), re dei Longobardi
Jörg Jarnut
Principe longobardo della nobilissima stirpe di Gauso, era figlio del re dei Longobardi Grimoaldo I (662-671) e della seconda moglie di [...] Leipzig 1900, p. 255; G.P. Bognetti, S. Maria forisPortas di Castelseprio e la storia religiosa dei Longobardi, in Id., L'età longobarda, II, Milano 1967, pp. 343 s.; R. Schneider, Königswahl und Königserhebung im Frühmittelalter, Stuttgart 1972, pp ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] di S. Carzio sulle rive del Clanio (888), nella zona aversana, A. riuscì a imporre il suo primato sui principati longobardi di Benevento e Salemo, sugli altri stati campani, e a difendersi dall'espansione bizantina.
La potenza di A. contrasta con la ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] con i Baschi dei Pirenei, con i Visigoti di Settimania, ma senza un esito ben netto e favorevole. E poiché i Longobardi subito dopo la loro comparsa in Italia avevano cercato di occupare la valle del Rodano, così si decise di riconoscere l'esistenza ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] d'Oriente, nei regni degli Arabi e nei luoghi che avevano più strette relazioni con essi. Oltre ai tremissi di Carlomagno col tipo longobardo, si hanno anche denari d'oro col suo nome, coniati a Uzès, del peso e tipo di quelli d'argento, nei quali si ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] , noi sappiamo d'una prima immigrazione di comunità religiose orientali in quelle contrade; poi, sul declinare della dominazione longobarda, anche di comunità benedettine, dipendenti in gran parte da S. Sofia di Benevento, da Montecassino e da Cava ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dei suoi successori Giovanni III (561-574), Benedetto I (575-579), Pelagio II (579-590). La divisione dell'Italia tra Longobardi e Bizantini aveva dato inizio a uno stato di endemica ostilità, ora più ora meno violenta, che comunque determinava una ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] il prestigio di cui B. godeva presso il nuovo sovrano, a preferenza ormai di tutti gli altri optimates dell'ex regno longobardo, in circostanze che, altre volte, avevano visto l'impiego dei Supponidi: nel giugno dell'883, dopo che, a Nonantola, Guido ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] . Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 113-149:144-149; M. Brozzi, Il ducato del Friuli, in L'Italia dei Longobardi, a cura di M. Brozzi, C. Calderini, M. Rotili, Milano 1987, pp. 5-38; E. Cozzi, Antonio Altan e l'Umanesimo. Gli affreschi ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...