CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Bognetti, I capitoli 144 e 145 di Rotari ed il rapporto tra Como ed i 'Magistri commacini', in id., L'età longobarda, IV, Milano 1968; L. Gori Montanelli, Il sistema proporzionale dell'interno del duomo di Firenze, in Festschrift Ulrich Middeldorf, a ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1979 (19852).
X. Muratova, L'arte longobarda e il ''Physiologus'', in Longobardi e Lombardia: aspetti di civiltà longobarda, "Atti del VI Congresso Internazionale di Studi sull'Alto Medioevo, Milano 1978", Spoleto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Medioevo. In Italia, la visione ottocentesca di un’arte lombarda cresciuta nel solco dell’eredità romano-bizantina e longobarda, e fattasi vero linguaggio comune dell’Europa occidentale (De Dartein, Rivoira), venne superata dai rigorosi lavori del ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] di Vuolvinio, dell'840 ca. (Milano, S. Ambrogio), se ne ha una delle più antiche raffigurazioni.Quasi certamente ascrivibile alla cultura longobarda del sec. 8°-9° è il discusso l. del c.d. tempietto di Cividale del Friuli. Si tratta di un pregevole ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] già fatte dal suo predecessore Carlo relative all’Esarcato, alla Pentapoli, alla Sabina e alle città della Tuscia longobarda e del Beneventano, impegnandosi anche a garantire con il proprio operato la difesa di questi territori e il completo ...
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Mantova
Adolfo Cecilia
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
(Mantua). – Città della Lombardia, posta nella bassa pianura padana, sulla riva destra del Mincio, ove questo forma un vasto lago che [...] a un periodo assai oscuro e scarso di notizie. Emergono tuttavia le gravi sofferenze derivate alla città dalla guerra tra Longobardi e Bizantini; dopo l'espugnazione avvenuta per opera dei primi nel 568, M. fu riconquistata dall'esarca di Ravenna nel ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] figli di Suppone I (nome poi ricorrente nella parentela), suggerisce che i Supponidi si legassero all’ultima famiglia regnante longobarda, sposando una figlia di re Adelchi, o forse del principe Arechi II di Benevento, cognato del re. La storiografia ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] costituendo "una svolta nello studio delle condizioni giuridiche delle persone private e della proprietà della terra nelle epoche longobarda e franca" (Petrucci). Ancora di argomento farfense furono gli articoli: Il Regesto di Farfa e le altre opere ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] , nel settembre del 1444, morì il marchese Gianfrancesco: il suo testamento disponeva, secondo la consuetudine ereditaria longobarda, la divisione tra i figli maschi del territorio del Marchesato. Al maggiore Ludovico andarono il corpo centrale ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] : nominando L., un anno prima della reggenza del Ducato, Alfonso IV dimostrò di seguire invece la teoria giuridica longobarda, cosicché nel 1662 la reggente si trovò a essere contemporaneamente feudataria e signora, titolare del dominio utile e del ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...