. È il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, tuttora in uso nell'archidiocesi di Milano ed in alcune parrocchie che una volta ne dipendevano: valli Leventine nel Canton Ticino, valle Cannobina [...] ), con palesi influenze orientali, piuttosto barbaro ma attraente; sicche lo si può dire l'espressione musicale del periodo longobardo-carolingio in Lombardia. Come in tutto il canto liturgico cristiano, vi si distinguono due stili: uno sillabico ed ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] di alcuni vescovi nelle cattedrali e poi a partire da Arechi II (m. 787) di molti duchi e principi longobardi, come a Salerno, Benevento, Isernia.
Il caso della cattedrale di Canosa emerge quindi come particolarmente significativo per la complessità ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] dei Ss. Apostoli ad Masias, in un'area cimiteriale da cui provengono iscrizioni cristiane del 5° e 6° secolo.Dopo l'arrivo dei Longobardi, P. fu sede di un ducato fino al 591; durante la rivolta dei duchi cadde nelle mani dei Bizantini, ma con il ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] -IX), I, Città del Vaticano 1937, pp. 1, 17, 35, 36, 39.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 305-15.
P. Galtier, La première lettre du pape Honorius: sources et éclaircissements, "Gregorianum", 29, 1948, pp. 42 ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] In alcuni casi i prestiti possono essere ricondotti a serie omogenee; per es., fra i ➔ germanismi di origine longobarda si incontrano molti termini anatomici: anca, guancia, milza, schiena, stinco (➔ parti del corpo); fra gli ➔ arabismi penetrati in ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] : la presenza alla compravendita di Tedaldo, insieme con il padre e il fratello, rispondeva alla legge di tradizione longobarda che pretendeva che i parenti prossimi di una donna intervenissero agli atti di compravendita o donazione che la vedevano ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] -barbarici che sostennero il cristianesimo da una posizione politicamente influente (Elena, madre dell’imperatore Costantino, la longobarda Teodolinda).
L’Età medievale e moderna
Dalla convergenza politico-ideologica tra i franchi e la Chiesa di ...
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RIPALTA, Pietro da
Marino Zabbia
RIPALTA, Pietro da. – Nacque a Piacenza tra il 1335 e il 1340 da Giovanni del fu Gherardo e da Sibillina di Francesco Fontana.
La famiglia, proveniente dalla località [...] di Paolo Diacono e della sua prosecuzione nota come Continuatio Romana.
Chiusa la lunga parentesi di storia longobarda («Finitumque est regnum Langobardorum», p. 61), la cronaca assume l’andamento annalistico che manterrà sino alla conclusione ...
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SERGIO V, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO V, duca di Napoli. – Appartenne alla dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, e nacque [...] ).
Intorno al 1050, il Mezzogiorno era ancora diviso tra l’Impero bizantino (Catepanato d’Italia e Tema di Calabria), i Longobardi (Principati di Benevento e di Salerno), i tre Ducati tirrenici di origine bizantina (Napoli, Gaeta e Amalfi). Solo due ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] ottenuti il giorno nel quale si celebra l'arcangelo Michele (8 maggio), il cui culto era molto popolare tra i Longobardi dell'Italia meridionale. Gli uomini di L. catturarono numerosi prigionieri, tra i quali anche Cesario, e lo stesso L. celebrò ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...