ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] civile privata della Siria.Dopo la fine del sec. 6° si conoscono solo particolari casi di uso dell'a. in ambito longobardo, carolingio, romanico-toscano, romanico-provenzale e, nel pieno Medioevo, in area romana. L'impiego dell'a. tra il 600 e il ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] da Odoacre e dai Goti, il territorio divenne il centro del dominio bizantino in Italia, in particolare dopo l’invasione longobarda, tanto da assumere il nome di Romania. Nonostante le donazioni franche delle terre già bizantine al papato a partire ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] declino. Una certa importanza conservò nel Medioevo grazie alla sua posizione strategica: piazzaforte dei Bizantini dopo l’invasione longobarda, assediata dai Saraceni, risorse in età normanna sotto Ruggero II; Federico II ne fece restaurare le mura ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] da Belisario (544), la città fu ancora possesso dei Goti (545-553). La dominazione bizantina che seguì fu interrotta dalla conquista longobarda (752); con la donazione di Pipino (756) P. entrò a far parte dei domini della Chiesa (774), anche se di ...
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ORTONA a Mare (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Cesare RIVERA
Città costiera dell'Abruzzo, in provincia di Chieti (da cui dista 36 km. per carrozzabile), situata a 68 m. s. [...] ricordati e gl'itinerarî, nulla sappiamo di Ortona; scarsissime sono anche le iscrizioni rinvenute nel luogo.
Nell'età longobarda appartenne al ducato di Benevento. Conquistato il Teatino da Pipino nell'803, Ortona fu aggregata al ducato di Spoleto ...
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INTERZIAZIONE
Emilio ALBERTARIO
Sul preciso significato della parola intertiatio molto si è discusso. Sembra probabile l'interpretazione di A. Pertile e di altri, secondo i quali intertiare è il perseguire [...] Si tratta di un istituto sorto nell'età medievale, e già delineato nella legislazione dei Franchi, dei Visigoti e dei Longobardi, a difesa del diritto di proprietà. Peraltro, poteva rem intertiare anche chi non fosse il proprietario della cosa mobile ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] della via "Postumia", dall'altra la rotta endolagunare da Ravenna a Grado, nel cui "castrum" (165), in seguito all'invasione longobarda, aveva trovato rifugio e nuova sede il Patriarca di Aquileia, dando all'isola, con la sua presenza, una nuova ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] la necessità di presidiare gli insediamenti costieri.
L’epoca carolingia in Italia, a cominciare dalle vittorie dei Franchi sui Longobardi alla metà dell’VIII secolo e fino alla sua formalizzazione con l’incoronazione di Carlo Magno a Roma nell’800 ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] digne sepul / tus est sub d(ie) pr(i)d(ie) / id(us) iul(is) ind(ictione) quarta" (Brusin, 1947).Con l'invasione longobarda, che nel 568 causò la fuga del vescovo Paolino da Aquileia a G., il vescovo Elia portò a termine con modifiche la cattedrale ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] più numerosi, si trovavano a fuggire le distruzioni della guerra. In due occasioni, nel 591 e nel 593, quando i Longobardi giunsero a minacciare direttamente Roma, G. riuscì a scongiurare il saccheggio della città grazie al pagamento di una cospicua ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...