CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] ignoriamo perfino il nome della madre. Che questa fosse Chiara della Torre, seconda moglie di Gherardo da Camino, è infatti una semplice ipotesi di P. M. Federici, Notizie storico-genealogiche della famiglia ...
Leggi Tutto
BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] 125; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1966, pp. 274 ss.; N. Cilento, Le origini della Signoria Capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 35, 40, 55, 57; H. Hoffmann, Die älteren Abtslisten von Montecassino, in Quellen und Forsch. aus ...
Leggi Tutto
GUADIA (long. wadia; fr. gage; ted. Wette)
Pier Silverio Leicht
La wadia longobarda (derivante da un antico germanico vadi corrispondente al vas del primitivo diritto romano) è la garanzia per un debito. [...] il matrimonio e di farle la donazione nuziale. Questi due casi di wadia perdurarono a lungo nelle parti d'Italia dove i Longobardi avevano esteso la loro dominazione e il termine wadia si mutò, in italiano, in "guadia". La wadia aveva per simbolo una ...
Leggi Tutto
Camino, Gherardo da
Vincenzo Presta
La famiglia dei da C., di origine longobarda, probabilmente imparentata con quella dei Collalto, si affaccia alla ribalta della storia verso i primi del secolo XII [...] cambiando, come sembra, il primitivo cognome Montanara in quello da C., dal nome di un castello fatto fabbricare da Guecellone Montanara nel 1089.
Feudataria di vaste tenute nel bellunese, nel Cadore e, ...
Leggi Tutto
ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] un altare della cattedrale le spoglie di s. Barbato, il vescovo che nel VII secolo aveva convertito al cattolicesimo i Longobardi del Sud. Le ossa furono portate all’altare di S. Sebastiano (23-24 maggio) ed esposte alla pubblica venerazione sino ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile di Reggio nell'Emilia, ricordata fin dal 1104 come di legge longobarda. Dal 1164 la famiglia diede consoli al primo comune, poi (secc. 13º-14º) podestà, capitani e vescovi a molte [...] città italiane: un Gherardo da S. vescovo di Novara fu fatto cardinale da Innocenzo III. Con il trionfo dei guelfi, i da S. dovettero andare in esilio e un ramo si stabilì a Vicenza. Nel sec. 15º molti ...
Leggi Tutto
CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] XII era venuta in grande fama per i cardinali, vescovi, canonici, badesse e alti funzionari usciti da essa, nonché per il fondamentale contributo alle istituzioni culturali amalfitane.
Nacque, a quel che ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , 159, 186 n. 45; C. Castiglioni, A., Brescia 1947; G. P. Bognetti, S. Maria di Castelseprio e la storia religiosa dei Longobardi, in S. Maria foris portas di Castelseprio, Milano 1948, pp. 218 s., 236, 348 ss.; P. Zerbi, Monasteri e Riforma a Milano ...
Leggi Tutto
Storico (Cividale del Friuli tra il 720 e il 724 - Montecassino 799 circa). Di nobile famiglia longobarda, monaco dapprima nel convento di Civate presso Como, poi di Montecassino (forse dal momento in [...] cui entrò in quel monastero il re Rachis), ben visto e ben voluto dai re longobardi; dopo la caduta del regno longobardo entrò in contatto con Carlomagno per ottenere la liberazione di un suo fratello, reo di ribellione. Visse poi alla corte franca, ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Avellino (8,5 km2 con 11.206 ab. nel 2007). Probabilmente di origine longobarda, sorge presso il sito dell’antica Abellinum. ...
Leggi Tutto
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...