Designazione attribuita dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), diventata da Carlomagno in poi tipica per le assemblee nel Sacro Romano Impero.
Nelle diete si deliberava [...] voll. 13, Monaco 1867-1913; 2ª s. (1520-1524), voll. 4, Monaco 1893-1905; F. Schupfer, Istituzioni politiche Longobarde, Firenze 1863; N. D. Fustel de Coulanges, La monarchie franque, Parigi 1891; A. Heusler, Deut. Verfassungsgeschichte, Lipsia 1905 ...
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OSPIZIO (xenodochīum, hospitium; fr. maladrerie)
Pier Silverio LEICHT
Bruno Maria APOLLONJ
Nel periodo cristiano dell'impero sorsero case destinate al soccorso degli orfani, dei poveri o dei pellegrini. [...] . Dai documenti di fondazione risulta che essi non servivano soltanto per pellegrini, ma anche per poveri e per malati. Nell'Italia longobarda abbiamo le fondazioni di senodochi a Lucca fra il 720 e il 757; anche il duca Lupo di Verona ne fondò uno ...
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SAN VINCENZO AL VOLTURNO
J. Mitchell
SAN VINCENZO AL VOLTURNO Monastero dell’Italia altomedievale, tra quelli meglio documentati e più intensamente studiati dell’Europa preromanica, posto a ca. km 200 [...] Kunst, a cura di H.R. Meier, C. Jäggi, P. Büttner, Berlin 1995, pp. 47-64; id., The Uses of Spolia in Longobard Italy, in Antike Spolien in der Architektur des Mittelalters und der Renaissance, a cura di J. Poeschke, München 1996, pp. 93-107; id ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] IV, a cura di U. Moricca, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVII, Roma 1924, p. 154; Codice diplomatico longobardo, I, a cura di L. Schiaparelli, ibid., LXII, Roma 1929, pp. 16-19; A. Silvagni, Monumenta epigraphica christiana saeculo XIII ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] ; un granaio pubblico – chiamato horreum antiquum – e in essa si trovava la curia ducis, cioè i beni fiscali del duca longobardo della città.
Se la presenza dei beni fiscali e le residenze del potere pubblico sono ubicate in prevalenza nella parte ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] di recente scoperto singolari attestazioni del travagliato periodo della guerra tra Bizantini e Goti e della successiva invasione longobarda, che dovette arrestarsi tra M. e Bologna, lungo la linea del fiume Panaro. Nella valle del Panaro risultano ...
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SERGIO IV, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO IV, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, figlio [...] a Napoli.
Con questa operazione, Sergio IV chiaramente intendeva assicurarsi una protezione efficace da parte dei Normanni contro i Longobardi capuani. Ma poco dopo il 1034 Rainolfo, dopo la morte di Sikelgaita, sposò una nipote del principe Paldolfo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] ’Impero romano d’Oriente, quale sede amministrativa della prefettura e poi dell’esarcato d’Italia fino al 751, anno della conquista longobarda ad opera di Astolfo.
Ed è proprio durante la sua “ascesa imperiale” che a Ravenna sorgono un gran numero di ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] , l'età romana, a cura di A. Broglio, L. Cracco Ruggini, Vicenza 1987, pp. 205-303; A.A. Settia, Vicenza di fronte ai Longobardi e ai Franchi, ivi, II, L'età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 1-24; G. Lorenzoni, Dal paleocristiano al ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] . Cilento, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo ..., LXIX (1957), pp. 22, 36 nota 2 (ora in Italia merid. longobarda, pp. 122 nota 2, 136 s.); A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella Mezzana Età, IV, Napoli 1798, pp ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...