Nell’antichità classica, unione di 5 città costituita per determinati scopi (di culto, politici ecc.).
La p. libica (4° sec. a.C. - 7° d.C.), composta da colonie greche della Cirenaica (Berenice, Arsinoe, [...] , Iesi, Osimo). Nella massima estensione, le due p. dovettero comprendere anche Gubbio e Perugia. La P., occupata (752) dai Longobardi, fu poi compresa nella donazione di Pipino, ma conservò il nome greco anche nel periodo in cui fu sottoposta alla ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Valle d'Aosta dovettero indietreggiare di fronte alla reazione dei Franchi, che già pochi anni dopo l'inizio dell'invasione longobarda sono padroni dei principali valichi alpini nelle valli di Susa e di Aosta, nonché in quelle di Lanzo; mentre in ...
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VOLPE, Gioacchino (XXXV, p. 563)
Antonello Biagini
Storico, morto a Santarcangelo (Romagna) il 1° ottobre 1971. Diresse sino al 1943 la Scuola di storia moderna e contemporanea, istituita da P. Fedele. [...] (1926,2ª ed. accresciuta 1967); Scritti sul fascismo (raccolta postuma, 1976); Origine e primo svolgimento dei Comuni nell'Italia longobarda (raccolta postuma, 1976); Nel regno di Clio (postumo, 1977).
Bibl.: C. Di Giovanni, Il realismo storico di ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] . Città e campagna (Civiltà e culture in Puglia, 3), Milano 1981, pp. 118-192; A. Caggiano, L'amministrazione periferica longobarda in Puglia: gastaldi e gastaldati, Vetera Christianorum 19, 1982, pp. 361-372; C. D'Angela, Note su Lucera tardo antica ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] bis 1100), Pavia 1943, pp. 10 s., 60 ss.; A. Viscardi, Le origini, Milano 1950, pp. 18 s.; G. P. Bognetti, Milano longobarda, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 200 ss., 215 ss., 237 ss., 269 ss.; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano ...
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MORGENGABE
Camillo Giardina
. La morgengabe ("dono del mattino") era un dono che, secondo una consuetudine germanica dell'età barbarica, il marito faceva alla sposa, in presenza dei parenti e degli [...] gli assegni maritali germanici, verso la fine del sec. VIII, si fusero insieme e assunsero un medesimo nome: quarta nel diritto longobardo e tertia nel diritto franco.
Bibl.: A. Pertile, Storia del diritto italiano, III, 2ª ed., Torino 1894; C. Nani ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] si trovano anche in Occidente, ad esempio a Roma (S. Saba, S. Gregorio al Celio), a Brescia (chiostro centrale del monastero longobardo di S. Giulia, nella fase di IX sec.), a Farfa. Gli usi funerari monastici sono normalizzati nella Pianta di S ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] Cividale, in Ce fastu?, XXIX, 1953 (1954), pp. 24-37; G. P. Bognetti, Sul tipo e il grado di civiltà dei longobardi in Italia, secondo i dati dell'archeologia e della storia dell'arte, in Frühmittelalterliche Kunst in den Alpenländern (Akten zum III ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] monumento, per la cui costruzione la datazione alla metà del sec. 8° proposta è generalmente accettata: il c.d. tempietto longobardo di Cividale, nel quale le varie decorazioni a lastre marmoree, a mosaico, a stucco e pittoriche, frutto di un unico ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] Ottone I il Grande.
Nel corso delle operazioni belliche condotte in quel periodo da Roberto, da Perinza, nobile di stirpe longobarda imparentata forse per via indiretta con il futuro re d'Italia Arduino, nonché con lo stesso Berengario II, nacque G ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...