GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] preoccupazioni è testimoniato dall'espressione che usa nella lettera del febbraio 591 (ibid., n. 30), quando dice di sentirsi "vescovo dei Longobardi, per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] 141 s.; H. Taviani Carozzi, La Principauté lombarde de Salerne, Rome 1991, p. 916; F. Bartoloni, I diplomi dei principi longobardi di Benevento, di Capua e di Salerno nella tradizione beneventana, in Id., Scritti, a cura di V. De Donato - A. Pratesi ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Milano 1902 - ivi 1963). Prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Pisa, Genova, Milano, allievo di E. Besta, è passato da ricerche sulla continuità delle istituzioni [...] ; Le origini della consacrazione del vescovo di Pavia da parte del pontefice romano e la fine dell'arianesimo presso i Longobardi, 1939; ecc.) gli consentì, dopo la scoperta degli affreschi della chiesa di S. Maria di Castelseprio (1944), di svolgere ...
Leggi Tutto
Re dei Longobardi, figlio di Agilulfo e di Teodolinda. Nato nel 602, fu battezzato ed educato dalla madre nella religione cattolica quando ancora la maggior parte dei Longobardi seguiva l'arianesimo. Successe, [...] anni sotto la reggenza materna, finché venne detronizzato da una rivolta di duchi. Sotto il suo regno, la politica longobarda, specialmente per l'influenza di Teodolinda, fu decisamente favorevole al papato e, di riflesso, all'impero bizantino. Molti ...
Leggi Tutto
Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] VI (1). Le fonti tacciono poi fin verso la fine del secolo VIII; soltanto quando Ravenna cade in mano longobarda, alcuni isolati documenti attestano come anche il Dogado veneziano cominci a rivestire un ruolo di qualche importanza nelle relazioni ...
Leggi Tutto
BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] Les débuts de la miniature irlandaise, GBA, s. VI, 37, 1950, pp. 5-34; G. Rosa, Le arti minori dalla conquista longobarda al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 665 ...
Leggi Tutto
VIMERCATI, Pinamonte
Maddalena Moglia
VIMERCATI (de Vicomercato, da Vimercate), Pinamonte. – Figlio di Alcherio Vimercati e di una Adelasia (non meglio identificabile), Pinamonte nacque probabilmente [...] , al vertice della società milanese (Keller, 1995, pp. 353 s.).
I Vimercati, che nel secoli XI-XII professavano la legge longobarda, si richiamavano a un Alcherio, attestato nel maggio del 960 (Cartolario..., a cura di G. Dozio, 1857, pp. 24-27 ...
Leggi Tutto
SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] piena fiducia gli inviati di Roma, e di Pavia. Tra i missionari, spiccava infatti la figura di san Damiano vescovo della capitale longobarda, a cui il ritmo acrostico di 95 versi sul Concilio ticinese del 698 (Carmen de Synodo Ticinensi, a cura di L ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] fine dell’Impero tornò a essere una fortezza. Devastata da Attila nel 452, fu abbandonata al momento dell’invasione longobarda (568). Agli albori del Mille, divenuta punto di afflusso delle merci dirette in Germania, rinacque; sede del patriarca, era ...
Leggi Tutto
GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] , risalendo la valle del Tevere, sgombrò dai barbari parte della Sabina, da Orte a Todi. Ma nel 593 lo stesso re dei Longobardi, Agilulfo, piombava su Roma col suo esercito. Non l'esarca, di nuovo lontano, o i suoi ufficiali salvarono la città dagli ...
Leggi Tutto
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...