SAN BARTOLOMEO in Galdo (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
Paese della provincia di Benevento, 68 km. a NE. da questa città, situato a 590 m. s. m. nella vallata del Fortore, fino al 1927 capoluogo [...] del circondario omonimo con 17 comuni. Di origine longobarda, conserva tuttora, nell'abitato molto sparso, una bella torre antica, la chiesa di S. Bartolomeo e varî palazzi. Il territorio comunale ha una superficie di 82,20 kmq. e una popolazione di ...
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Tuscia Altro nome dell’Etruria (➔). T. romana Nel Medioevo, la parte nord-occidentale dell’attuale Lazio, delimitata dal confine toscano attuale, dal medio e basso corso del Tevere, e dal Tirreno. Costituì [...] una parte del Patrimonio di S. Pietro e si chiamò romana in contrapposizione alla T. regale o longobarda (la Toscana odierna), compresa nel regno longobardo, e alla T. ducale, compresa nel ducato di Spoleto. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] giuridica, Regno d'Italia). Com'era già avvenuto nella vecchia Scuola di Pavia, la svolta si verificò in ambienti di longobardisti interessati anche alle leges, ambienti, tra l'altro, che contribuirono non poco a deviare il diritto romano dai vecchi ...
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. Famiglia feudale toscana. Prima conti urbani di Pistoia, poi conti rurali di Fucecchio, detti anche conti palatini. Da un progenitore Tedici, la famiglia, d'origine longobarda, si snodò nei secoli X-XII [...] per sei generazioni, e si estinse nel 1113. Essa possedeva vastissimi beni feudali e allodiali, nei comitati di Pistoia, Firenze, Arezzo, Siena, Volterra, Pisa e Lucca, interessando specialmente le valli ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] , Milano 1964, pp. 132 ss.
M. Caravale, Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, pp. 40 ss.
V. von Falkenhausen, I longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 249 ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] può affermare che Cadalo (Cadolus, Cadalus, Kadalus, Cadalous, Cadelohus, Kadulus, Cadolah), di origine longobarda, sia nato verso il 1010 da Ingone figlio di Wicardo figlio di Atone. L'origine della sua famiglia sembra da ricercarsi, secondo V. ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] conquista del 14 sec. a.C. impiantò una stazione militare. Nella seconda metà del 7° sec. divenne sede di una contea longobarda; nell’8° sec. fu conquistata dai Franchi. Disputata successivamente tra i duchi di Trento e quelli di Baviera, nel 1027 fu ...
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Casata di pittori: Cristoforo, Francesco I, Ambrogio, Gregorio, Francesco II, attivi a Milano (sec. 15º). Molte notizie ne conservano gli atti della Fabbrica del duomo di Milano; probabilmente di Francesco [...] Ambrogio e Gregorio, gli affreschi (1444) della cappella di Teodolinda nel duomo di Monza, con la leggenda della regina longobarda, singolari per i fastosi ornati degli sfondi, per finezza di colori e varietà di costumi, che rivelano influssi di ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] le iscrizioni ivi rinvenute (Corp. Inscr. Lat., IX, 5177-5274; 6414 a, 6415 a, ecc.). Per secoli ancora, fino all'epoca longobarda, essa rimase una delle più forti città del Piceno (Paolo Diacono, Hist. Langob., II, 19).
Il Medioevo e l'età moderna ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] età romana e medievale.
Abitato. - L'abitato romano coincide solo in parte con il centro storico definito dalla cinta muraria longobarda e si estende anche a O nel sobborgo agricolo di contrada Cellarulo. Il sito fu occupato in modo discontinuo prima ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...