Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] inviato a L. Elzevir in Olanda dove fu pubblicato nel 1638. Negli ultimi anni G. si occupò della determinazione delle longitudini, della costruzione di orologi a pendolo, di problemi meccanici, e della luce lunare. Morì ad Arcetri l'8 gennaio 1642 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] , ovvero la sua distanza dall'equatore, in termini del parametro ε, l'angolo tra l'equatore e l'eclittica, e della longitudine λ del punto. Quando, nel corso del X sec., fu accumulato un numero di tali formule sufficiente a consentire la soluzione di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] talmente utile che vennero messe a punto alcune tavole apposite in grado di dare le posizioni della Luna per diverse longitudini e per periodi di tempo piuttosto estesi. Le prime effemeridi di questo tipo furono quelle pubblicate nel 1474 per gli ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...