distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] in astronomia: II 218 d e Universo, origine dell': VI 432 f. ◆ [STF] [ASF] Metodo delle d.: metodo per determinare la longitudine geografica, sia in terra che in mare, basato sull'uso di tavole nelle quali si entra con le distanze angolari del Sole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] a Parigi e infine a Londra.
A Londra diede lezioni private e lavorò per l’Ammiragliato e per l’Ufficio della longitudine. Fu apprezzato e stimato dai colleghi, tra cui John Herschel e Thomas Young, e fu associato alla Royal astronomical society ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] è la linea dei n. e l'angolo tra il nodo ascendente e una prescelta direzione nel piano di riferimento è la longitudine del n. ascendente, uno dei sei "elementi" dell'orbita: v. meccanica celeste: III 666 d; tale n. si sposta nel piano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] argomenti legati alla matematica, come, per es., il calcolo della distanza fra due città, o fra due stelle di longitudine e latitudine conosciuta. Questioni di carattere elementare, ma alle quali presto, per lo meno dagli anni 1524-25, dovettero ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] (angolo orario e declinazione, ovvero ascensione retta e declinazione) è il p. dell’equatore celeste; nel sistema eclitticale (longitudine e latitudine eclittica), è il p. dell’eclittica; nel sistema delle coordinate galattiche, è il p. dell’equatore ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] estiva. ◆ T. locale: (a) [ASF] [GFS] qualifica delle varie scale di t. sulla Terra in cui la misura attuale dipende dalla longitudine del luogo, qual è, tipic., il t. solare (v. oltre); (b) [FAF] v. sopra: [FAF]. ◆ [FAF] T. locale nella relatività ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] inviato a L. Elzevir in Olanda dove fu pubblicato nel 1638. Negli ultimi anni G. si occupò della determinazione delle longitudini, della costruzione di orologi a pendolo, di problemi meccanici, e della luce lunare. Morì ad Arcetri l'8 gennaio 1642 ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] in grado di orientarsi sulla visione della luce polarizzata del cielo. Trasportando gli animali in una località con diversa longitudine o, più semplicemente, esponendoli a un ritmo di luce-buio sfasato rispetto al normale, si può dimostrare che la ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] , l, b), che dà il numero di stelle per unità di volume situate alla distanza r e nella direzione individuata dalla longitudine l e dalla latitudine b, nel sistema di coordinate galattiche; la funzione di luminosità Φ(M), che dà la frazione di stelle ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] opera di Newton era compresa una teoria matematica che consentiva di prevedere il moto delle maree, di determinare la longitudine grazie a osservazioni astronomiche e arrivò perfino a escogitare un apparecchio, basato su una proposizione del Libro II ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...