tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] estiva. ◆ T. locale: (a) [ASF] [GFS] qualifica delle varie scale di t. sulla Terra in cui la misura attuale dipende dalla longitudine del luogo, qual è, tipic., il t. solare (v. oltre); (b) [FAF] v. sopra: [FAF]. ◆ [FAF] T. locale nella relatività ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] inviato a L. Elzevir in Olanda dove fu pubblicato nel 1638. Negli ultimi anni G. si occupò della determinazione delle longitudini, della costruzione di orologi a pendolo, di problemi meccanici, e della luce lunare. Morì ad Arcetri l'8 gennaio 1642 ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] in grado di orientarsi sulla visione della luce polarizzata del cielo. Trasportando gli animali in una località con diversa longitudine o, più semplicemente, esponendoli a un ritmo di luce-buio sfasato rispetto al normale, si può dimostrare che la ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] , l, b), che dà il numero di stelle per unità di volume situate alla distanza r e nella direzione individuata dalla longitudine l e dalla latitudine b, nel sistema di coordinate galattiche; la funzione di luminosità Φ(M), che dà la frazione di stelle ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...]
dove p e q rappresentano angoli opportuni che, per analogia con la sfera, possono essere rispettivamente denominati ‛latitudine' e ‛longitudine'. Entrambe le circonferenze passanti per il punto interno P (v. fig. 2) hanno raggio 1, quindi κ1 = - 1 e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] della superficie terrestre e i punti di una carta geografica mediante 'coordinate geografiche', cioè tramite latitudine e longitudine. Una cartografia matematica generale ha inizio con l'opera di Johann Heinrich Lambert (1728-1777) Anmerkungen und ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] opera di Newton era compresa una teoria matematica che consentiva di prevedere il moto delle maree, di determinare la longitudine grazie a osservazioni astronomiche e arrivò perfino a escogitare un apparecchio, basato su una proposizione del Libro II ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] naturalistico ed espresso cartograficamente, per ciascun punto, da una coppia di valori delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) si transita, così, allo s. come prodotto sociale, in cui la posizione relativa di ciascun punto è ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] della scienza e che dovevano maturare assai più tardi. N. Oresme (circa 1323-82), segnando la latitudine e la longitudine dei punti nel piano, a somiglianza della sfera terrestre, viene a introdurre le coordinate, nella forma che daranno poi il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] , densità, gradazione cromatica, velocità di moto) ed era presentata simbolicamente per mezzo di figure la cui lunghezza o 'longitudine' indicava l'estensione della qualità (l'intervallo di tempo in cui si verifica il moto), mentre la larghezza o ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...