Poeta (Modena 1455 circa - Longiano 1527), il cui vero nome era Sasso de' Sassi. Seguace di Serafino Aquilano, scrisse in latino epigrammi ed elegie, e in volgare soprattutto sonetti e strambotti. Ebbe [...] anche interessi teologici e subì un processo per eresia ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] , allorché figura come procuratore in un documento privato rogato nel paese natale. Nel 1531 era al servizio del feudatario di Longiano G. Rangoni, che, dopo la fine della milizia per il re di Francia, stava maturando a Venezia il passaggio, compiuto ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] un raffinato specialista.Per tutto il tempo che visse a Ferrara continuò a passare le vacanze in Romagna, nella villa di Longiano dove era nato; negli ultimi anni soleva dettare al nipote Francesco, esperto di greco e di latino. Morì a Ferrara dopo ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] subito una complessa questione di datazione compositiva e di priorità rispetto ai coevi commenti petrarcheschi di S. Fausto da Longiano (Venezia, F. Bindoni - M. Pasini, 1532) e di Silvano da Venafro (Napoli, A. Iovino - M. Cancer, 1533). La lettera ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] e greche nella città natale, frequentando sia le scuole pubbliche sia, in privato, le lezioni di Sebastiano Fausto da Longiano. Passò quindi all'Università di Padova, dove ebbe come maestro di eloquenza greca e latina Lazzaro Bonamico, del quale ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] ; e di G. Giannardi, Le "Dicerie" di Filippo Ceffi, in Studi di filologia italiana, VI(1942), pp. 5-63.
Bibl.: S. Fausto da Longiano, Del modo de lo tradurre d'una in altra lingua segondo le regole mostrate da Cicerone, Vinegia 1556, c. 45v; B. de ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ospite di Stefano Sauli assieme al Flaminio e S. Delio. Anzi, a credere alla testimonianza di Sebastiano Fausto da Longiano (dedicatoria al Sauli, in Cicerone, Orationi, II, Venezia 1556) fu proprio nella casa del Sauli, posta "in quel piacevolissimo ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] lingua latina, che fa da contraltare al Pro linguae latinae usu adversus Alambertium, scritto nel 1771 da Girolamo Ferri da Longiano: sintomo di crisi del latino scientifico, ma anche - se si vuole - sintomo della sua resistenza, in un secolo che era ...
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longevo
longèvo agg. [dal lat. longaevus, comp. di longus «lungo» e aevum «tempo, età»]. – Che vive a lungo, che supera o ha superato la durata comune della vita umana (o anche animale e vegetale): un uomo l.; nella sua famiglia sono tutti...
longi-
lòngi- [dal lat. longi-, forma assunta in composizione dall’agg. longus «lungo»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella lingua dotta e nella terminologia scientifica (sul modello di voci analoghe del lat. tardo,...