CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] veneto-tridentino, VII (1925), pp. 23 n. 4, 28-37 passim; VIII (1925), pp. 41, 70, 91 s. 96; IX (1926), p. 103; M. Longhena, Il conte... Marsili, Milano 1930, pp. 12, 13, 23; P. Ducati, Marsili, Milano 1930, pp. 3540 passim, 44-45, 75, 79, 88, 302; L ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] 6 novembre, mentre gli eserciti erano schierati presso Montichiari, con un abile colpo di mano il M. si impadronì di Longhena. In dicembre lo incontriamo attorno a Ghedi, quindi, con Carlo Gonzaga e Guido Rangoni, fu costretto a intervenire nel campo ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] . e la sua proposta di risistemazione del secondo ordine dell’interno del Pantheon dopo l’arbitrario rifacimento di Posi, in Da Longhena a Selva. Un’idea di Venezia a dieci anni dalla scomparsa di Elena Bassi, Atti del Convegno, Venezia… 2009, a cura ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] G. D. nel 50'anno della sua attività scientifica ed editoriale, con elenco delle pubblicazioni, Torino 1939 (con alcuni errori); M. Longhena, G. D. geografo e cartografo, Bologna 1964. Sui rapporti del D. con la R.S.G.I. vedi i seguenti atti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] artistica: la grande eredità di Palladio e Sansovino determinò una sostanziale fedeltà a quel classicismo, dal quale B. Longhena sviluppò un originale stile barocco. Nell’ambito della pittura un rinnovamento fu portato dal romano D. Fetti, dal ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] planimetria, tipo che si sovrapporrà a coronamento del classicismo palladiano, nel Redentore, trionfando, nel Seicento, nella chiesa del fastoso Longhena, S. Maria della Salute.
La storia delle cupole nel '400 a Roma, s'identifica con l'opera che il ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] uscito da una famiglia di architetti di Coldrerio operosi a Roma. Nel sec. XVII sono attivi a Venezia gli architetti B. Longhena e Giuseppe Sardi da Morcote; a Genova e Torino, i Carloni e i Bagutti: Giovanni Bagutti è autore della parte centrale ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] Scamozzi (1552-1616; v.), architetto dell'imponente palazzo Corner della Cà Grande; ma artista più rappresentativo fu Baldassarre Longhena (1604-1682; v.), vero genio dell'architettura sì che poté iniziare a soli 27 anni la chiesa della Salute ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] da Bartolomeo Avanzini nel cortile del Palazzo Ducale di Modena e, con straordinaria ricchezza di forme, in Venezia, da B. Longhena nel palazzo Rezzonico (1660) o nel palazzo Pesaro (1660), motivo poi ivi ripreso con lievi varianti dal Cominelli nel ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] storico di Raffaello Sanzi da Urbino, ivi 1829; Quatremère de Quincy, Istoria della vita e delle opere di R. S., trad. Longhena, Milano 1829; G. Campori, Notizie inedite di R. da Urbino, Modena 1863; id., Notizie di Giovanni e di Raffaello Santi ...
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