COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] persino la penna malevola di Gregorio Leti (B. Sultanini, Il puttanesimo romano… con… dialogo tra Pasquino e Marforio…, Londra 1669, pp. 233-234). La sua presenza imprime una svolta al costume, influenza abbigliamenti e comportamenti. Lancia ed ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] della "pace" colla Spagna (per la quale s'adopera, coi suoi sontuosi banchetti e coi suoi donativi l'ambasciatore spagnolo a Londra e verso la quale spinge il fatto che Giacomo I non ha "un soldo") e da fargli perseguitare i cattolici, i quali ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] del mazzinianesimo. E infatti, nel settembre 1846, il D. comincia a mettersi in relazione epistolare diretta con Mazzini a Londra, che lo giudicava "giovane di ingegno, veneto e nostro" (Ed. nazionale degli scritti di G. Mazzini..., XXX, pp. 185 ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 1614, dall'Inghilterra - pare da due mercanti inglesi antecedentemente messisi in contatto con Marcantonio Correr, ambasciatore a Londra - e quindi sempre gelosamente custodito; ma forse trattasi di quel procedimento di lavorazione pel quale, ancora ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] una moneta di Lodovico XII re di Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli l'anno 1502, che, tradotta in latino, uscì a Londra nel 1733 in un'edizione degli Historiarum sui temporis libri XXIV di J.-A. de Thou. All'inizio degli anni Trenta, il G ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] . 57 ss.; su otto (oltre ai suddetti quattro, il 585 della Österreich. Nationalbibl. di Vienna, l'Add. 33221 delle British Library di Londra, il Lat. 8652 A della Bibl. nat. di Parigi, il Lat. 23505 della Staatsbibl. di Monaco) quella, critica, di A ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e raffinata" (Moscati, Indici..., p. 28) che potesse pareggiare quella europea. Il 1° febbraio del 1858 venne inviato a Londra per aiutare l'ambasciatore sardo E. Alfieri nella trattativa del "Cagliari" col governo inglese. Il Cavour, con un giudizio ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] , fu sempre carissimo; basterebbero a confermarlo fra le molte altre le parole commosse che questi scrisse ai genitori del C. da Londra, il 30 dic. 1862 (Scritti editi e inediti, LXXIII, pp. 300 ss.).
Fonti e Bibl.: Fondamentale è il Diario, in 14 ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] l'espulsione del M., ma Napoleone III si oppose. Tre mesi dopo, il 20 giugno, il M. si portò a Londra, dove incontrò i più importanti esponenti politici inglesi, tra cui Clarendon, Granville, Palmerston, W.E. Gladstone, Cobden. Dai colloqui derivò ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] favorevolmente un nuovo ministero, in cambio della assicurazione dell'applicazione pura e semplice - se possibile - del patto di Londra. La politica di conciliazione con gli Iugoslavi, che portò al trattato di Rapallo, fu poi accettata dal B., pur ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...