CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] da cui trasse quei preziosi insegnamenti di provenienza lisztiana, che fecero della cosidetta "scuola romana" una tra le più insigni del tempo.
Si trasferì poi a Lipsia dove ultimò gli studi perfezionandosi ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] the art of singing (s. d., ma 1830 c.) e A new and improved pianoforte tutor (s. d., ma 1835 c.).
Morì a Londra il 19 settembre 1849.
Haydn, nato ad Edimburgo nel 1785, fu pianista, organista, compositore e maestro di coro. Allievo del padre per il ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] 13 febbr. 1719. Sembra comunque che nel 1720 sia entrato come violinista nell'Academy of Music da poco fondata a Londra.
Nel primo periodo della sua permanenza in Inghilterra il C. pubblicò, dedicandoli per riconoscenza al duca di Rutland, 12 assolo ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] dolci Op. 1 (sic.!; ibid. 1785 c.); Sei quartetti per due violini, viola e basso Op. 3 (Paris, Venier, 1771 c., poi Londra, Welcher, prima del 1775, col titolo Six orchestra-quartets); Sei sonate per violino e basso Op. 4 (Parigi o Ginevra s.d. né ed ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] attribuite al F. dal Fétis e dal Gervasoni.
Tra i balletti si ricordano: Annette et Lubin, coreografia di I. G. Noverre, Londra, Haymarket theatre, 28 apr. 1789; Alonzo the Brave and the fair Imogene, coreografie di L. Didelot (in coll. con C. Bossi ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Beethoven - si ha un nuovo interesse del C. per la creazione sinfonica, cui certo non fu estranea la visita di Haydn a Londra e l'esecuzione delle sue sinfonie. Di questo stesso periodo è l'interesse didattico del C.: nascono i metodi per lo studio ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] in Bloomsbury, i due musicisti avviarono un'intensa attività cameristica (il duca presto nominò l'H. suo "master of chamber musick") a Londra e fuori, non solo per Bedford. Nell'ambito di quest'attività nacquero le Dodeci sonate a tre, op. 1 e le [12 ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] 1777-1778 egli figurava anche come concertista alla Hanover Square Room. Di costituzione sanissima, visse più di cento anni e morì a Londra il 14 genn. 1783, dopo aver lasciato a suo figlio un patrimonio di 20.000 sterline.
Oltre che per la fama di ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] , rifatto da C. Goldoni, teatro Giustiniani di S. Moisè, autunno 1748, poi data a Vienna, teatro di corte, 1749).
A Londra fu rappresentata la più fortunata delle sue opere, Gli tre cicisbei ridicoli (libretto di C.A. Vasini, Haymarket Theatre, 14 ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] provincie dell'Emilia, n.s., VII (1882), parte 2, pp. 29-33, 44-5 3, 64-66; S. Fassini, Il melodramma ital. a Londra nella prima metà del Settecento, Torino 1914, ad Indicem; F. Vatielli, Arte e vita musicale in Bologna, I, Bologna 1927, pp. 146 ss ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...