BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] degli esuli italiani, tra cui il De Meester, G. Prati, L. Porro, B. Albano e altri, tutti appartenenti alla vendita carbonara di Londra, cui anche il B. aderì. Già condannato a morte e alla confisca dei beni con regio decreto del 28 sett. 1821, il B ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] di Oxford. Qui si trattenne fino al 1398, quando conseguì il dottorato in arti.
Fu quindi per qualche tempo a Londra, per passare nel 1400 a Parigi presso la cui università cominciò a studiare teologia. Mantenne costante corrispondenza con i fratelli ...
Leggi Tutto
GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] . 1890), Pietro Micca (15 febbr. 1890), Rodope (5 genn. 1892; al fianco di Pierina Legnani). Fu quindi a San Pietroburgo, Parigi, Londra, New York, e dal 1896 al 1901 a Vienna, coreografo e maestro di danza presso il teatro dell'Opera, per il quale ...
Leggi Tutto
FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] 1904, London 1905, 11, s. v.; B.M. Bacci, L'800 dei macchiaioli e di Diego Martelli. Telemaco Signorini. Notes dei viaggi a Londra e a Parigi, Firenze 1969, p. 22; V. Vicario, Gli scultori italiani. Dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, p. 299; U ...
Leggi Tutto
JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] , a spring and smartness in Jozzi's touch" (cit. in The New Grove, p. 273). La carriera del musicista romano a Londra fu turbata da una controversia. Lo J. fu infatti accusato di essersi appropriato di alcune sonate per clavicembalo di Alberti, del ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
**
Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] anno accademico 1854-55 sostituì A. Gallenga come professore di lingua e letteratura italiana all'università di Londra; pubblicò allora (Londra 1855) una antologia I poeti italiani.Nel 1859 ottenne la cittadinanza britannica.
Collaboratore di diversi ...
Leggi Tutto
BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] città il B. passò poi a Parigi, ove compose una gran quantità di brani per pianoforte e da camera. Partì quindi per Londra, dove dal 1848 fu aggregato alla compagnia del Teatro Covent Garden in qualità di compositore di balletti e si dedicò anche all ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Pavia
Rossana Bossaglia
Attivo a Mantova nel 1528 nel palazzo del Te, di questa attività non è tuttavia rimasta traccia riconoscibile. Sono firmate due pale d'altare: nel Museo di Mantova [...] è firmata e datata 1514). Inoltre, si può riconoscere come sua una Madonna con il Bambino e due Angeli della raccolta Barker, a Londra, firmata con la sigla "A. P". Altre opere gli sono attribuite, esistenti a Mantova e a Pavia. L'artista, con tutta ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ufficiali, alla carica di Gran Maestro, era già noto nel gran mondo londinese e parigino.
Fu ambasciatore del Regno di Napoli a Londra dal 1780 al 1784 e a Parigi dal 1784 al 1786. In effetti il suo soggiorno parigino durò solo dall'ottobre del 1784 ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] iscrizione: "F. 16[-]6" (Riedl, A. della G., 1998, p. 114).
La composizione risente l'influsso della Salomè del Caravaggio (Londra, National Gallery) ed è stata messa in relazione, specie se si tiene conto della variante già a Parigi, anche con la ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...