CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] a M. Amari che era colpito dalla stessa misura, "a rimborsare a Sua Maestà bombardatrice il valsente delle cambiali, che mandammo a Londra pei vapori" (Cart. M. Amari, III, p. 105).
Da Marsiglia il 29 luglio il C. si portò a Torino: il passato di ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] , arcivescovo di Rouen e cancelliere di Giovanni il Buono promosso di recente alla dignità cardinalizia. Un progetto di pace concluso a Londra fra Edoardo III e Giovanni il Buono il 24 marzo 1359 fu respinto dal principe Carlo, futuro Carlo V, che ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] la fallacia. E già si è detto che il piano di guerra venne elaborato senza ingerenze politiche, mentre il patto di Londra e le operazioni oltremare furono condotte senza richiedere né accettare il parere del capo di Stato Maggiore. Questi si veniva ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] , G. Nicotera, appena liberato dal carcere di Favignana; il F., che subito dopo l'eccidio di Sapri si era rifugiato a Londra portando tutte le carte del Comitato (e riuscendo a convincere il Mazzini di non aver tradito), era tornato in Italia per ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] .
Nel tentativo, rivelatosi vano, di convincere il governo britannico ad appoggiare il suo piano, nel gennaio 1942 si trasferì a Londra, da dove a marzo raggiunse gli Stati Uniti. Nelle due settimane trascorse a New York il L. ebbe modo d'incontrare ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] rappresentato per tutti. Malgrado l'accorato appello finale, e sebbene il G. stesso si preoccupasse di fare arrivare copia del testo a Londra e a Parigi, "la sua eco fu scarsissima e […] lo stesso Cavour se ne servì solo in minima parte al tavolo del ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] nata Marcella), Pincherle lasciò Roma alla fine del settembre 1938 e, dopo brevi soste a Milano, a Villars in Svizzera e a Londra, si trasferì a Lima, in Perù (grazie ai buoni uffici di Henry Meylan e Giuseppe Ricciotti), ove insegnò dal 1939 al 1946 ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] arrivò in Inghilterra per cercare di persuadere Elisabetta della cattiva fede di Enrico IV, ma senza successo. La corte di Londra non si lasciò impressionare, essendo gli Inglesi, dirà l'ambasciatore francese, "déterminés et résolus au pis de ce qui ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] estero, quasi un simbolo della nuova Italia moderna e fascista.
La biografia, dapprima apparsa in inglese per il mercato anglosassone (Londra 1925), fu poi riscritta appositamente per l'Italia ed edita a Milano nel 1926 da Mondadori. A quest'opera la ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] , 222r; Auditore dei benefici ecclesiastici poi Segreteria del regio diritto, 4896, cc. 194-195; Tratte (Intrinseci), 908; Londra, British Library, Add. Mss., 12607, cc. 289r, 291r, 293, 295, 297r, 299, 301r; Firenze, Archivio Guicciardini, Legazioni ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...