CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] degli interessi delle obbligazioni col finanziamento del gruppo inglese Hope-Blackmore (associato con la casa francese di Londra Devaux), l'unificazione dei debiti tunisini e la riduzione delle spese pubbliche della Reggeriza, la cui autonomia ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] mancanza di considerazione in cui era stata tenuta la S. Sede nelle trattative con l'Intesa, in particolare nel patto di Londra (12 febbr. 1918).
Nel novembre 1918, il L. fu al fianco di don Sturzo nella fondazione del Partito popolare italiano (PPI ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] le pubblicazioni recavano nella testata la leggenda: Giovine Italia. Libertà, Uguaglianza, Umanità, Indipendenza, Unità. Dall'8 agosto, quando da Londra rispose alla lettera del C. già citata del 24apr. 1841, al 3 marzo 1867, quando inviò l'ultima ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] nel Mare del Nord, lungo le coste delle Fiandre e della Zelanda, ponendo serie difficoltà ai traffici commerciali tra Londra ed i porti fiamminghi. Nell'agosto, dopo una grave sconfitta patita dalla flotta francese, il D. decise che avrebbe ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] anno, senza indicazione di luogo e data, come Saggio analitico dell'elogio da farsi dello spirito umano… letto alla Società reale di Londra, l'anno 1777 (con aggiunto un poemetto del Godard in lode degli studi del G., L'ombra di Pope), e ancora in ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] figli e nipoti. Anche d’Azeglio attinse alla propria famiglia, con la nomina dall’agosto 1850 a ministro plenipotenziario a Londra del nipote Vittorio Emanuele, figlio del fratello Roberto, che però era già in carriera dal 1838; e con la protezione ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] del movimento anarchico locale. Sua fu l'iniziativa di costituire l'Università popolare libera, che sopravvisse alla sua partenza per Londra, avvenuta nel 1901. Imbarcatosi per gli Stati Uniti, giunse a New York ai primi di ottobre, stabilendosi a ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] corte romana seppe conquistarsi la più ampia stima, tanto che quando nel 1690 Vittorio Amedeo II decise di inviarlo oratore a Londra dovette rinunciarvi per le rimostranze di Alessandro VIII, che lo volle confermato a Roma.
Durante gli anni della sua ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] . Malatesta e il Bakunin, e la funzione di collegamento con gli internazionalisti inglesi, rafforzatasi durante un suo soggiorno a Londra sul finire del 1872.
Il suo ruolo nell'organizzazione della lotta di classe non fu ridimensionato né dall'accusa ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] a convincere il capitano a cambiare i piani, facendosi sbarcare a Cork, in Irlanda. Nei giorni successivi raggiunsero Londra, una delle capitali dell’esilio italiano, dove furono festeggiati e celebrati in maniera clamorosa, con un grande impatto ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...