PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] degli interessi familiari sia negli Stati italiani sia presso le corti europee (prima Madrid, poi Parigi, Londra, Vienna, Buda e Praga), nonché il mantenimento di relazioni anche personali con personaggi di rilievo internazionale, facilitato ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] . Ai primi di ottobre dello stesso anno, sotto il nome di Lombard Refugié, dimorò a Parigi e poi di nuovo a Londra. Nel 1857, avuta la notizia che Francesco Giuseppe aveva concesso la grazia totale ai trentadue profughi implicati nei processi del '52 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Parigi e tramite E. Bignami il C. si iscrisse all'Associazione internazionale dei lavoratori, e il Consiglio generale di Londra gli attribuì la matricola 1243. Rivelò subito un'attitudine di leader e il suo orientamento influenzò quello di tutto il ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] che tra Francia e Inghilterra fosse intervenuto un accordo per Tunisi; a confermare questi sospetti il Menabrea, ambasciatore a Londra, comunicava con telegramma l'11 di quel mese che si parlava della Siria e della Tunisia quali compensi per la ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] a Tokio il 12 luglio di quell'anno e resse l'ambasciata dal gennaio 1919 al luglio 1920; fu poi destinato a Londra con funzioni di consigliere d'ambasciata (22 ag. 1921). Nell'ottobre il ministro degli Esteri, marchese Tomasi della Torretta, lo ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] del C., avveduto conoscitore della politica inglese, di stringere sempre più i legami, già avviati, con la corte di Londra e con Giorgio II. Anche se durante il primo periodo della guerra dei Sette anni egli stesso consigliava di resistere agli ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] nel 1517, che fece bancarotta e morì lontano da Lucca intorno al 1522, lasciando un figlio, Benedetto, che fu mercante a Londra dove fece testamento nel 1543: era riuscito a mettere insieme una discreta fortuna se poteva disporre a favore del figlio ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] (6 genn. - 12 febbr. 1895) la responsabilità dell'ambasciata, di G. Tornielli Brusati - il G. fu infine trasferito a Londra, dove era capo missione il generale A. Ferrero.
Di carattere schivo e riservato, il G. preferiva svolgere i suoi incarichi in ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] , Roma 1926, pp. 142, 153; C. Cesari, I nostri precursori coloniali, Roma 1928, p. 18; R. Said-Ruete, Said Ben Sultan, Londra 1930, pp. 136, 139; M. Pigli, Ignote figure di avventurieri, in Rivista delle colonie italiane, V (1931), pp. 124-130; S ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] . Questa volta non si trattò di una fuga, bensì di un gesto compiuto con l'approvazione familiare: dello zio che, da Londra, collaborava al rifornimento di armi e materiali per i garibaldini, ed anche del padre, che in quel 1860 era deciso fautore ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...