ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] con Giuseppe Sammartini, dei concerti settimanali del giovedi alla Hickford's Room per l'anno 1732-33. Poco dopo il suo arrivo a Londra, nel 1732, vennero stampate, forse per i tipi di T. Atkins, dieci Cantate da Camera, che l'A. aveva dedicate alla ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Secondo il Fassini, una nuova opera dell'A., L'odio e l'amore, avrebbe chiuso la stagione teatrale 1720-21.
Di ritorno a Londra nel 1722, l'A. ottenne una carica direttiva nella Royal Academy of Music, per la quale, nel periodo di poco più di quattro ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] dopo la morte di Purcell: nel 1708 il violinista Thomas Dean con il suo complesso eseguì nella Stationer's Hall a Londra "a full piece of the famous Signior Colista" (cfr. Wessely-Kropik, 1961, p. 97). In rapporti di amicizia con nobili famiglie ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] p. 143; T. Wiel, I teatri music. di Venezia nel Settecento, Venezia 1897, pp. 12, 16, 21; S. Fassini, Il melodramma ital. a Londra nella prima metà del Settecento; Torino 1914, pp. 73-75; E. J. Luin, Due celebri cantanti del XVII sec., in Riv. music ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Trofonio:"D'un dolce amor la face" e "Che avvenne che fu"; e La frascatana), di Cimarosa (Il fanatico burlato; L'italiana in Londra: "Al par dell'onda", "Senza il caro bene", "Lungi dal caro bene", "Son tre, sei, nove", "Van girando per la testa" e ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] full of taste and dignity", e tale da assicurare il successo a opere dall'esito altrimenti incerto (1935, pp. 868, 911).
A Londra nei primi mesi del 1765 il M. ebbe modo di conoscere Leopold Mozart e i suoi due enfants prodiges, Maria Anna e Wolfgang ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] Bianchi e un coro di oltre 150 persone. Si concluse con queste opere la carriera italiana del C., che, trasferitosi a Londra, su invito di lord Ward, vi si stabilì in maniera definitiva.
Nella capitale inglese il C. divenne in breve tempo famoso ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] . 1721, ma senza l'esito desiderato, e due anm più tardi fu replicata ad Amburgo. Nel 1723 l'A. viveva ancora a Londra, come appare da un elenco di abbonati a una grammatica italiana pubblicata dal librettista Angelo M. Cori. Dopo questa data non si ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] diciotto mesi per 1.110 sterline più altre 110 per le spese personali.
Ormai celeberrima cantante, debuttò al King's Theatre di Londra il 2 apr. 1720 nelle vesti di Romolo nel Numitore di G. Porta, con una compagnia di canto formata dal Senesino, G ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] riportò un tale successo, che venne riprodotta al Teatro ducale di Modena il 26 dic. 1753, il 10 apr. 1756 al Teatro italiano di Londra, e nel 1759 al teatro alla Pergola di Firenze. Nel 1752 l'A. dette l'opera Erifile al teatro delle Dame in Roma e ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...