BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] D. 3, 2, 13, 7): Lipsia (Universitátsbibl. 1089 ff. 200-204); alla I. pater filium ff. de inofficioso testamento (D. 5, 2, 14): Londra (British Museum, Arundel, ms. 473 ff. 256-257); alla I. non ideo ff. de reivendicatione (D. 6, 1, 66): in un ms. di ...
Leggi Tutto
CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] the art of singing (s. d., ma 1830 c.) e A new and improved pianoforte tutor (s. d., ma 1835 c.).
Morì a Londra il 19 settembre 1849.
Haydn, nato ad Edimburgo nel 1785, fu pianista, organista, compositore e maestro di coro. Allievo del padre per il ...
Leggi Tutto
CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] panneggi.
Tra il 1776 e il 1778 il C. lavorò alle sculture per la facciata sullo Strand di Somerset House, a Londra: grandi maschere di pietra rappresentanti i fiumi Tyne, Severn e Tees sulle pietre angolari e le statue della Prudenza e del Valore ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] 13 febbr. 1719. Sembra comunque che nel 1720 sia entrato come violinista nell'Academy of Music da poco fondata a Londra.
Nel primo periodo della sua permanenza in Inghilterra il C. pubblicò, dedicandoli per riconoscenza al duca di Rutland, 12 assolo ...
Leggi Tutto
DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] dolci Op. 1 (sic.!; ibid. 1785 c.); Sei quartetti per due violini, viola e basso Op. 3 (Paris, Venier, 1771 c., poi Londra, Welcher, prima del 1775, col titolo Six orchestra-quartets); Sei sonate per violino e basso Op. 4 (Parigi o Ginevra s.d. né ed ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] attribuite al F. dal Fétis e dal Gervasoni.
Tra i balletti si ricordano: Annette et Lubin, coreografia di I. G. Noverre, Londra, Haymarket theatre, 28 apr. 1789; Alonzo the Brave and the fair Imogene, coreografie di L. Didelot (in coll. con C. Bossi ...
Leggi Tutto
CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] terminato prima del 1772). Ed è probabile che il C. abbia lavorato per lo scultore inglese durante tutto il suo soggiorno a Londra.
Ritornato in Italia, si recò a Roma, prima del 4 febbr. 1774, giorno in cui lo scultore inglese Th. Banks scriveva che ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Beethoven - si ha un nuovo interesse del C. per la creazione sinfonica, cui certo non fu estranea la visita di Haydn a Londra e l'esecuzione delle sue sinfonie. Di questo stesso periodo è l'interesse didattico del C.: nascono i metodi per lo studio ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] all'Accademia di Brera, la galleria Grubicy fu investita della preparazione dell'"Italian Exhibition" alla Earl's Court a Londra.
Tramite le entrate fornite dalla vendita allo Stato del dipinto di Segantini Alla stanga (Roma, Galleria nazionale d ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] e, più raramente, in francese, parlava però almeno altre quattro lingue (latino, olandese, tedesco e inglese).
Dal 1594 si divise tra Londra e la dimora di Babraham, dove morì il 6 luglio 1600.
Alla sua morte, con una ricchezza di 100.000 sterline ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...