CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] da cui trasse quei preziosi insegnamenti di provenienza lisztiana, che fecero della cosidetta "scuola romana" una tra le più insigni del tempo.
Si trasferì poi a Lipsia dove ultimò gli studi perfezionandosi ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] 17), si trasferì con la famiglia a Genova, a causa della crisi del mercato dei preziosi che, originata dalla guerra del Transvaal, aveva determinato il fallimento dell'attività paterna. A quattordici anni ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] musei e collezionisti privati. Oltre a essere membro fin dal 1903 del comitato per gli acquisti della National Gallery di Londra, tenne fecondi contatti con il Metropolitan Museum di New York, testimoniati da un fitto carteggio con E. Robinson e B ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] a G. Balsamo Crivelli, a T. Taramelli, a P. Panceri e a F. Brioschi, che lo aiutò a ottenere una borsa di studio a Londra. Scelse qui di frequentare la School of mines, ove insegnavano professori quali Ch. Lyell, R. Oven, I. Sharpe, Th.H. Huxley.
Un ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] che il M. fece con uno stage presso la Berliner Handelsgesellschaft dal settembre 1928 al maggio 1929. Dal 13 ag. 1929 fu a Londra, per tornare il 21 genn. 1930 a Berlino, dove rimase fino a maggio. Nel frattempo, il 29 marzo 1930, era stato nominato ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] 1914 si trasferì con i genitori a Roma, dove frequentò il Collegio Nazareno insieme a Roberto Rossellini, con il quale nel dopoguerra si ritrovò più volte a collaborare. Terminato il liceo, si iscrisse ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] in Italia per compiervi i suoi studi. Disponendo inoltre di grandi mezzi finanziari (il padre, oltre che alto funzionario della monarchia borbonica, era anche impegnato in attività industriali), poté soddisfare ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] . In questo periodo si separò dal marito e fece ritorno a Londra, dove il 19 febbr. 1820 cantò al Drury Lane interpretando il Lewes, tratto da La Voie fait peur di M.me de Girardin.
Morì a Londra l'8 ag. 1856.
Bibl.: G. Capon, Les Vestris. Le "diou" ...
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ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] studiato disegno presso Niccolò Ricciolini e scultura presso B. Uvaceppi, nel 1770 si trasferì in Inghilterra, dove svolse una notevole attività. Nel 1775 espose alla Society of Artists un gruppo rappresentante ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] ; ma in quel periodo egli non aveva proprietà a Firenze. In effetti dal 1446, quando giunse per la prima volta a Londra in qualità di fattore della succursale dei Medici, non sembra essere mai ritornato a Firenze. In Inghilterra il C. ebbe il compito ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...