PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Scipione, figlio ultrogenito di Francesco Pico, il quale rinunciò ai suoi diritti feudali, ritirandosi nel castello di Scaldasole in Lomellina. Militò sotto le bandiere di Carlo VII di Francia nella guerra dei Cento anni ed ebbe diversi privilegi da ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] . d. Soc. pavese di storia patria, LXXII-LXXIII (1972 1973), pp. 96, 106 s.; Id., Una "impositio blave" del 1259 in Lomellina, in Acme, XXVIII (1975), pp. 167, 169; P. Vaccari, Pavia nell'alto Medioevo e nell'età comunale. Profilo stor., Pavia 1956 ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] a garantire personalmente per il fratello, che venne liberato il 17 marzo, ma che, lungi dal restare a Cerano di Lomellina dove era stato confinato, riparava a Venezia e qui il 18 febbr. 1452 stipulava una condotta agli ordini della Serenissima ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e il ducato di Savoia. Vittorio Amedeo II si impegnò ad abbandonare l’alleanza francese, ottenendo in compenso la Lomellina, la Valsesia, Valenza, Alessandria e i feudi delle Langhe. Articoli segreti gli promettevano inoltre il Vigevanasco, cinque ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] in Lombardia, Luigi XII ordinò il suo trasferimento in Francia; ma, al passaggio del Po presso Pieve del Cairo, in Lomellina, il Medici venne liberato da un'armata contadina al comando di alcuni gentiluomini del luogo, nemici dei Francesi (6 giugno ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] la dominazione veneta, avendovi forse stabilito residenza), del lago Maggiore e capitano di Riva del Garda e della Lomellina. L'attività di prestito continuava probabilmente da parte di alcuni membri della famiglia, perché durante la loro permanenza ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] fondata. Il 7 settembre, infatti, fu decretato il trasferimento dal Piemonte alla Cisalpina del Novarese, del Vigevanese e della Lomellina. Ciò nonostante C. E. si lasciò indurre ad accogliere l'invito del Talleyrand ad inviargli il San Marzano per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; la Sicilia con il titolo regio a Vittorio Amedeo II, che ottiene anche i distretti dell’ex Lombardia spagnola, della Lomellina e della Valsesia e mantiene il Monferrato, occupato nel 1708.
1717-20: questo quadro territoriale è sul punto di essere ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] rispose che gli Austriaci avrebbero interrotto le ostilità e sospeso la "marcia su Torino" soltanto se avessero potuto occupare la Lomellina e la piazza di Alessandria. Il Cossato credette addirittura che si volesse in ostaggio il duca di Savoia. C ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e ne uscì - in conseguenza dell'alleanza fra il duca di Savoia e l'impero - mutilato dell'Alessandrino, del Valenzano, della Lomellina, di Mortara e della Valsesia. Dopo la pace di Vienna del 1738 perdette - sempre a favore del re di Sardegna - il ...
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robiola
robiòla s. f. [dal nome della cittadina di Robbio nella Lomellina, in provincia di Pavia]. – Formaggio, chiamato anche robiolina, di pasta molle, non fermentato e poco stagionato, specialità della Valsàssina, preparato con latte intero...