CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] , in Arch. della Società vercellese di storia e d'arte, II (1910), pp. 182 ss.; G. Marangoni, Gliaffreschi laniniani di Candia Lomellina, in Rass. d'arte, XIII (1913), pp. 110 ss.; F. Gasparolo, Alcune not. circa il pittore G. C. (Il Moncalvo), in ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] , Luzzara): erano infatti state confiscate dal marchese Ludovico III allorché Carlo, nel giugno del 1451, era fuggito dalla Lomellina ove lo aveva confinato Francesco Sforza, rompendo in tal modo anche la parola data al fratello Ludovico che si era ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] , lo privò di Carrara e della Lunigiana, passate a Federico Malaspina, ricompensandolo col miraggio del feudo di Sannazzaro in Lomellina. In occasione del passaggio delle insegne ducali a Gian Galeazzo il F. fu fatto cavaliere (1478). È da credere ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] . Dopo la morte del padre, avvenuta alla fine di quello stesso anno, subentrò con il fratello nei feudi di San Giorgio Lomellina e di Cilavegna, e nel 1470 ottenne la conferma dei privilegi fiscali per i beni che possedeva a Campalestro. Nel 1469 era ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] tra i canonici di S. Eusebio e il Comune di Caresana per il possesso di alcune terre presso Candia Lomellina. Gli unici negozi giuridici cui intervenne a Vercelli prima del 1203 ("Wala Bicherius beati Eusebii ecclesie canonicus") sono del ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] un'energia e una compattezza cui non erano estranee le brighe del nucleo lombardo, su proposta di alcuni elettori di Lomellina, ma difatto con l'appoggio del Comitato elettorale milanese presieduto da Carlo, egli scendeva in lizza a Sannazzaro dei ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] , a cura di G. Romano, Torino 1986, pp. 210-218; E. Ragusa, ibid., pp. 220-237; G. Castelli, Affari sacri a Candia Lomellina, in Viglevanum, V (1995), pp. 64-71; G.C. Sciolla - F. Varallo, Un documento inedito per Cesare L., in Artes, III (1995 ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] (Torino, Accademia Albertina, inv. 320), quest'ultimo sfruttato per una serie di repliche di bottega: a Robbio Lomellina, in S. Lorenzo a Vercelli, nella parrocchiale di Salussola. Gli slittamenti qualitativi individuati dalla critica nelle opere ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] bancaria, acquistando nel 1880 una caratura di due milioni di lire nella Banca Maraini, e fondando quindi la Banca della Lomellina, zona in cui era titolare anche di una grossa tenuta risiera. Un po' per curiosità, un po' per calcolo politico ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] dicembre la missione, durata sino al maggio 1713, doveva ottenere la cessione dei territori di Vigevano, di Alessandria e della Lomellina, promessi dal trattato.
Con una "Memoria istruttiva" del 15 sett. 1713, il F. fu incaricato di recarsi a Genova ...
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supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...
robiola
robiòla s. f. [dal nome della cittadina di Robbio nella Lomellina, in provincia di Pavia]. – Formaggio, chiamato anche robiolina, di pasta molle, non fermentato e poco stagionato, specialità della Valsàssina, preparato con latte intero...