FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] : Famiglie venete, s.v.; 3529: G.P. Gasperi, Catalogo della Biblioteca veneta…, II, p. 114; Mss.P.D. C 1372 a Venezia…, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XVII (1912), pp XI (1986), p. 148; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] figlio Nicolò. Fuori Venezia, aveva beni a Torredelle Bebe e in Istria.
Fonti cronachistiche ricordano 57, 60, 66, 68, 71, 73 ss., 84; A. Lombardo, Le deliberazioni del Consiglio dei XL della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1957, p. 45; F. Thiriet ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] parte per scongiurare l'occupazione dellaLombardia da parte delle truppe veneziane, ormai accampate alle della Terraferma, in Storia di Venezia, IV, Roma 1996, pp. 200 s.; Id., Venezia e la politica italiana: 1454-1530, ibid., p. 250; G. Del Torre ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] vescovi tedeschi e dei grandi della Germania, ed ai maneggi dell'episcopato lombardo, con alla testa il cancelliere del suo successore. Non siamo nemmeno in grado di affermare che la "torre", in cui C. aveva cercato rifugio dopo il delitto, si debba ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] allorquando Pio X, in una lettera all'episcopato lombardo del 1° luglio 1911, ne stigmatizzò il 1959; A. Giorgi, G. G., Assisi-San Damiano 1960; G. Dalla Torre, G. G.: nel ventennio della sua morte, in Id., I cattolici e la vita pubblica italiana, II, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] alla carica in favore di Gian Rodolfo Vismara; la torre angolare sudest del castello di Sulbiate, infeudato a Paolo ; G. Sutermeister, Il castello di Legnano, in Memorie della R. Deputazione lombarda di storia patria. Sezione di Legnano, VIII (1940), ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] cura di A. de la Torre, III, Barcelona 1961, pp. 283 s., 511; C. De, Rosmini, Dell'istoria di Milano, III, Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla Primavera del 1495, in Arch. stor. lombardo XXIX,18 (1902), pp. 255, 264, 303; XXX, 2~ (1903), ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Rossi: nel 1405 Terzi tolse a Rolando Torre de’ Marchesi (ribattezzata Castelguelfo) e Borgo «Gentiluomini di Lombardia». Ricerche sull’aristocrazia padana nel Rinascimento, Milano 2003, adindicem; G. Chittolini, La formazione dello Stato regionale e ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] "se fé la champana grossa del povollo e mixese sulla torre del capitanio" (Matteo Griffoni). Anche a Parma, nel primo di Siena, Roma 1952, p. 104; F. Cognasso, L'unificazione dellaLombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, p. 37 ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] di collegamenti con i più importanti esponenti dell'industria lombarda, fungendo da discreto ed efficace anello di del direttore generale delle ferrovie L. Alzona del quale il commissario straordinario fascista dell'azienda, E. Torre, chiedeva con ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...