DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] fra i due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un Id., Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57; A. Corbellini, Appunti sull'umanesimo in Lombardia, in Boll. della Soc. pavese di storia ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] tavole centrali e forse S. Giorgio e S. Martino (Torre, 1674, ricorda quest'ultimo come in situ). Gli altri . Galbiati nella Bibl. dell'Ambrosiana, II, Milano 1951, pp. 351-368; C. Baroni-G. A. Dell'Acqua, Tesori d'arte in Lombardia, Milano 1952, pp. ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] agosto 1976 al Teatro all’aperto di Torre del Lago per due (discutibili) recite della Bohème, con le quali chiuse in del capoluogo lombardo. La città di Ancona ha voluto affiancare il nome di Corelli al ricostruito teatro delle Muse, alla ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] "lombardo" (Goffredo da Castiglione, poi Celestino IV). Nell'ottobre 1234 venne nominato dal papa rettore della Marca come residenza pontificia, costruendo nei pressi della basilica di S. Pietro un palazzo e una torre e comprando dei vigneti.
I. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] due tele oggi disperse). Del 1817 è l'Ogolino nella torre di Pisa (oggi disperso), realizzato per il Montani, trascrizione di lettere al e del D.); E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombardadell'Ottocento, Milano 1969, pp. 16, 18, fig. 21; S. Pinto- ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e la localizzazione della sede della memoria, evitando però documenti sul S. Officio in Lombardia nei secoli XVI e XVII, in Arch. stor. lombardo, s. 3, III (1895 comunità evangelica di Bergamo. Vicende storiche, Torre Pellice 1960, pp. 240 s.; P ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] del Padovanino: conseguendone un'apertura al "gusto della realtà" tipico dei lombardo-veneti del momento. Ma ugualmente preziose le s.) ossia le prigioni vecchie di Vicenza sistemate nella torre detta anche "Coxina", al "Territorio" presso il ponte ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Pagani, Andrea Pozzo, o nel solco della tradizione lombarda; merita attenzione l’ipotesi di riconoscere una Archivi, edifici, arredi nell’Astigiano dal XVII al XIX secolo a cura di A. Torre, Torino 1999, pp. 175-181; V. Natale, Nuove tracce per P. in ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] sulla torre la XV, XXIV, LXXVII s., LXXXII, CV; Cronica gestorum in partibus Lombardie…, in Rer. Ital. Script., 2ediz., XXII, 3, a cura di e poesie volgari di Francesco Filelfo, in Atti e mem. della Soc. di storia patria per l'Umbria, V (1901), ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] figlio a sette anni, dopo la morte della propria madre.
A Roma lo J. frequentò Firenze 1991; significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città Figli e padri, a cura di G. Dalla Torre, Roma 1984 (cfr., in proposito, S. Quinzio, ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...