DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] E. Ditt, Pier Candido Decembrio. Contributo alla storia dell'Umanesimo ital. (con una nota di R. Sabbadini), in Memorie d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, XXIV (1931), pp. 22, 30-33; R. Sabbadini, U. D., in Enc. Ital., XII,Roma 1931, pp. 457 ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] Vienna su invito del governo austriaco, per fornire il suo parere intorno a certe promesse riforme dell'istruzione classica in Lombardia, l'A. dovette dissipare i sospetti che gravavano sulla sua persona, se di li a poco fu eletto direttore generale ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] padana, in ispecie la Milano napoleonica. Nel 1837 il mecenatismo d'un gentiluomo russo permise all'A. di essergli compagno in Lombardia, sul Verbano e in Svizzera, dove l'A. studiò i sistemi e gl'istituti di mutua educazione, e conobbe M. Ferrucci ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] , spesso improvvisata. La letteratura cessò ben presto di essere la sua sola occupazione, poiché, dopo la liberazione della Lombardia, T. Mamiani, ministro della Pubblica Istruzione, gli offrì la cattedra di letteratura nei licei di stato.
Il B ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Isola Bella divenne il centro, ancora vivo il B., sebbene assai più con i suoi discendenti, della vita elegante della capitale lombarda: ed il B. stesso, a quanto pare, collaborò con il Maggi ad alcuni dei melodrammi che vi vennero rappresentati alla ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] far insorgere Trieste e Trento, fu confinato il 23 aprile a Innsbruck, donde, attraverso la Baviera e la Svizzera, fuggì in Lombardia. A Milano, collaborò per breve tempo ai periodici neoguelfi Pio IX (marzo-giugno 1848) e L'Avvenire d'Italia (giugno ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] al B. o a un suo omonimo parente, fu occupata e distrutta da Guido Rossi (le due notizie in Cronica gestorum in partibus Lombardie et reliquis Italiae, 2 ediz., XXII, 3, a cura di G. Bonazzi: 24 ott. 1479; 9 giugno 1482).
Nel genn. 1500 Parma, con ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a Napoli, a combattervi la camorra, e nel 1863 in Lombardia, dove l'I. lasciò il reparto per frequentare la "scuola normale" dei bersaglieri a Livorno. Nel 1865 perse il padre e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] è probabile che abbia seguito (1802-03) le lezioni di V. Monti, e quelle di P. Tamburini e G. Zola, i maggiori giansenisti lombardi. Suoi amici furono G.B. Pagani, L. Arese e I. Calderari, e immigrati come A. Mustoxidi, allievi di Monti e studenti a ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX (1893), pp. 5-75, 358-441; A. Morel Fatio, La traduction des Commentaires de César par P. C. D., in Bibliothèque ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...