BUZZI, Giovanni Battista, detto il Viggiù
Gabriella Ferri Piccaluga
Seguendo una tradizione artigianale e artistica comune a quasi tutti i membri della sua famiglia di scultori, dal paese originario [...] in provincia di Varese, il B. si trasferì a lavorare nel cantiere più importante di Lombardia, la Fabbrica del duomo di Milano: il 4 giugno 1626 (Annali, V, p. 137) fu ammesso a lavorare nelle botteghe di Camposanto come intagliatore di marmi. ...
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Figlio (Pont-d'Ain 1480 - ivi 1504) del duca Filippo II. Successe al padre nel 1497, ma il governo fu nelle mani del suo fratellastro Renato di Villars, detto il Gran Bastardo, e di Bianca vedova del duca [...] Carlo I. Appoggiò Luigi XII di Francia nella spedizione in Lombardia, in seguito alla promessa di compensi territoriali, ma deluso, riprese la tradizione politica di equilibrio sposando, dopo Iolanda di Savoia (m. 1499), Margherita d'Austria. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] anche la bolla di dispensa per Napoli, pur mantenendo fermo il veto di estendere il dominio diretto dell'Impero in Lombardia e in Toscana (17 giugno 1519). Turbato dal pericolo di retrocedere a "cappellano" di un giovane imperatore dai così vasti ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] S. Maria a Moorfields, nella City di Londra, commissionati nel 1818 circa (è l'edificio distrutto nel 1900: vedi Arch. stor. lombardo, XXVII [1900], p. 202).
La chiesa di Moorfields venne consacrata nell'aprile 1820; il 10 agosto il C. era a Parigi ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] di Genova (Torino 1781) e al terzo con l'Elogio di Girolamo Negri agostiniano vicario generale della Congregazione di Lombardia (ibid. 1783). L'elogio a uno dei più forti oppositori del protestantesimo in Piemonte coinvolgeva, secondo il D., tutto ...
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Architetto e scrittore d'arte (Milano 1882 - ivi 1954), fu dal 1944 prof. di caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti nel politecnico di Milano. Si occupò soprattutto di restauro a Ravenna, sistemazione [...] della tomba di Dante, restauro delle chiese di S. Francesco e di S. Giovanni Evangelista; in Lombardia, restauro delle ville della Bicocca e di Mirabello presso Milano, del Palazzo del podestà e del Broletto a Pavia, la sistemazione della sala ...
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Controversista (n. Piacenza - m. dopo il 1262); nato da famiglia catara, fu convertito da s. Pietro martire di cui, entrato nell'ordine domenicano, divenne devoto e sicuro collaboratore. Scampato per caso [...] all'attentato in cui fu ucciso il suo maestro (1252), ebbe (1254) la carica d'inquisitore in Lombardia, e per lo zelo con cui assolse il suo compito finì per essere espulso da Milano (1259). Si sa che nel 1262 era a Viterbo. Autore di una Summa de ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] forse, insieme con lo sforzo di riallacciarsi alla cultura illuministica e al recente passato napoleonico della Lombardia, anche il fastidio per i troppi condizionamenti imposti dal centralismo viennese dopo la Restaurazione.
Tuttavia questo ...
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Storico (Milano 1883 - Cannobio 1958), prof. di storia moderna (dal 1924) nell'univ. di Pavia, condirettore della Nuova rivista storica. Si è dedicato in particolare allo studio del Settecento italiano, [...] ponendo in risalto i motivi originali e autoctoni (Le origini del Risorgimento, 1939), nonché le componenti religiose (Il giansenismo in Lombardia e i prodromi del Risorgimento italiano, 1907). ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di G. Barbera. Nel 1859 fece la campagna di Lombardia coi "Cacciatori delle Alpi" e nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia: nella battaglia di Milazzo (20 luglio) fu ferito, promosso sottotenente e decorato al valore. Entrato nell'esercito regolare, ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...