GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] G. da L., ibid., pp. 6-11; L. Simonetto, Lo Pseudo Boccaccino fra Milano e Venezia: certezze e dubbi di una cronologia, in Arte lombarda, 1988, n. 84-85, pp. 73-84; F. Moro, G. da L., ovvero l'Agostino di Bramantino: appunti per un unico percorso, in ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] 1956, pp. 176-80 (l'ipotesi è confutata dalle date); G. Bocciarelli, Di una probabile opera di J. D. a Milano, in Arte lombarda, III (1958), pp. 73-76 (non concordiamo con l'attribuzione); E. Marani, Nuovi doc. mantovani su J. e P. D., in Atti e ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] Amor sacro e amor profano (catal., Roma), a cura di C. Strinati et alii, Milano 1995, p. 284; G. Agosti, Su Mantegna, 6 (Lombardia), in Prospettiva, 1997, n. 85, pp. 62, 70, 72, 88; D. Landau, Mantegna's plates, in Print Quarterly, XIV (1997), p. 81 ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Perer, Esempi di pittura rinascimentale in Valle Intelvi. Il ciclo di affreschi della chiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Scaria, in Arte lombarda, XI (1966), 2, p. III; M. Belloni Zecchinelli, L'Alto Lario, Como 1966, pp. 50, 66 ss., 81 ss., 89, 101; U ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] 1950, p. 89; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, I, pp. 229-237; A. Ottino Della Chiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catalogo della mostra), Como 1959, pp. 33-39, 94-113; G. Allegri Tassoni, Una fraterna amicizia: A. A. e G. Bodoni, in ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] i tanti epigoni di Giovanni Bellini e Alvise Vivarini, con un'attenzione sempre viva nei confronti del contemporaneo panorama artistico lombardo.
Nel 1514, quattro anni dopo l'affresco padovano, la firma di F. ritorna in una pala del Museo civico di ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] , Impianto del Gran Teatro della Comune. 1756).
Secondo Carlo Manfredi (Pianta, esteriore e spaccato del Nuovo Teatro di Reggio di Lombardia, Reggio Emilia s. d., ma 1742-43) il C. aveva preparato per la stampa un'opera sull'acustica dei teatri ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] tutta un'attitudine al lavoro spirituale: a questo titolo, G. è spesso rappresentato sulle pale d'altare domenicane della Lombardia, sui montanti della tavola principale o nella predella, come un'autorità della Chiesa e un esempio di comportamento ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] testimonianza di alta qualità nel panorama dell'oreficeria trecentesca, un caso isolato sia per l'ambito svizzero sia per quello lombardo.Si tratta di una croce lavorata su entrambi i lati e costituita da lamine d'argento sbalzato e in parte dorato ...
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ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] del professore emerito di disegno di figura D. A., ibid., 1840, pp. 5-17 ; A. Caimi, Delle Arti del disegno nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862,Milano 1862, pp. 64, 65, 140; Id., L'Accademia di Belle Arti in Milano, Milano 1873, pp. 8, 26 ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...