Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] fertile per la ricchezza di resti organici. È diffusa nell'Emilia (province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio) e nella Lombardia meridionale, durante l'Età del Bronzo Media e Recente con attardamenti fino all'Età del Ferro.
Manca per questa cultura ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] 1914, pp. 712-723; G. Biscaro, Note di storia dell'arte e della cultura a Milano dai libri mastri Borromeo,in Arch. stor. lombardo,XLI (1914), p. 91; H. Cook, Further light on B. d'Este,in The Burlington Magazine,XXVII (1915), pp. 98 ss.; G. Habich ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] della Vergine e Santi. Questo ciclo, che reca la data del 1349, è il maggior documento dell'influsso di Giotto in Lombardia. Più tardi sono gli affreschi dell'ultima campata della navata maggiore e di destra, che per l'accentuato carattere gotico si ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] degli Spagnoli, alla spedizione contro Tripoli dell'anno precedente. Fu poi al seguito degli eserciti spagnoli in Lombardia sino al 1517, quando fu chiamato in Spagna, dove Carlo d'Asburgo gli dette l'incarico di preparare un progetto, per il ...
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Pittore (Orvieto 1536 circa - ivi 1614 circa). Allievo di G. Muziano, fu suo collaboratore a Orvieto e a Loreto. A Roma partecipò alle più importanti imprese pittoriche di Gregorio XIII e Sisto V (Biblioteca [...] palazzo del Laterano; oratorio del Gonfalone, oratorio del Crocefisso in S. Marcello, S. Susanna, ecc.), risentendo della maniera di F. Zuccari. Dopo il 1600 lavorò in Lombardia (collegiata di Arona, Collegio Borromeo a Pavia) e nuovamente a Orvieto. ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] Istituto di S. Corona, Milano 1883, pp. 25 s. e passim; E. Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 243 n. 1; A. Ratti, Del monaco cistercense don Ermete Bonomi milanese e delle sue opere, ibid., XXII (1895 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] bassi tempi, Archivio storico dell'arte, s. II, 2, 1896, 1-2, pp. 33-57; G.T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr'alpe, 2 voll., Roma 1901-1907 (Milano 19082); N. Åberg, Die Goten und die ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] nell'estate del 1499], se ne venne a Roma innanzi lo anno Santo del MD, dove conosciuto da alcuni suoi amici e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] 8, I [1944], p. 149); P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 93 s., 384 n. 134, 387 s.; A.M. Romanini, L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 682-686; C. Baroni, La scultura gotica, ibid., pp. 744, 754, 783 ...
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Storica dell'arte (Legnano 1926 - Roma 2002); prof. univ. dal 1970, docente di storia dell'arte medievale a Roma dal 1972; dal 1987 socia nazionale dei Lincei. Si interessò, tra l'altro, di arte longobarda [...] quella degli ordini monastici. Tra i suoi saggi, oltre ai numerosi contributi su riviste specializzate: L'architettura gotica in Lombardia (1964), Arnolfo di Cambio e lo 'stil novo' del gotico italiano (1969). Fondò e diresse (1983) la rivista Arte ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...