Medico e patriota (Parma 1766 - Milano 1837). Professore di patologia medica a Pavia, e dal 1797 rettore di quella università. Volontario nell'esercito cisalpino, fu poi segretario generale del ministero [...] della Repubblica Cisalpina a Milano (1797). Caduto il Regno d'Italia, partecipò alla congiura militare per sottrarre la Lombardia al dominio austriaco (1814). Scoperto e imprigionato, venne liberato solo nel 1818. Nella storia della medicina è noto ...
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Ufficiale ungherese (Baja 1825 - Budapest 1908). Tenente della guarnigione austriaca a Milano, disertò nel 1849 per partecipare, nelle file dell'esercito piemontese, alla battaglia di Novara. Fu poi a [...] conobbe G. Mazzini e L. Kossuth. Tornato in Italia, fu arrestato in seguito al fallimento del tentativo insurrezionale in Lombardia (1853) e sottoposto a provvedimento d'espulsione. Dopo varie vicende, nel 1859 T. tornò in Italia, dove partecipò alla ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] , Novara nella sua storia, in Novara e il suo territorio, Novara 1952, pp. 294, 298 s., 308-312; Id., L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 11, 56, 68 ss.; W. M. Bowsky, Henry VII in Italy, Lincoln ...
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Signore di Milano (n. 1302 - m. 1339); figlio di Galeazzo I, fu imprigionato a Monza col padre (1327) da Ludovico il Bavaro, inviato dai ghibellini. Liberato, fu nominato al principio del 1329 vicario [...] suo vicario (1331). Successivamente gli si mise contro, mentre tra il 1332 e il 1336 si impadroniva di varie città lombarde (Bergamo, Vercelli, Cremona, Como ecc.); fu poi alleato di Firenze e Venezia contro gli Scaligeri (1337). Lasciò infine il ...
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Storico italiano (Torino 1862 - Pavia 1899). Discepolo di C. Cipolla, fu segretario dell'Istituto storico italiano, poi prof. all'univ. di Pavia; socio corrispondente dei Lincei (1897). Studiò problemi [...] di storia politica medievale e del costume (Manfredi I e Manfredi II Lancia, 1886; La dominazione di Carlo I d'Angiò in Piemonte e Lombardia, 1891; Come vestivano gli uomini del "Decameron", 1898). ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] i promotori della Società di esplorazione commerciale in Africa insieme con alcuni dei nomi più autorevoli dell'industria e del commercio lombardi, fra i quali il suo amico M. Camperio che, nel luglio del 1877, aveva fondato L'Esploratore,Giornale di ...
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Uomo politico (Milano 1739 - ivi 1824), prof. nell'univ. di Pavia, chirurgo e poi direttore (1785) dell'Ospedale maggiore di Milano. Le sue idee democratiche lo fecero eleggere (1797) membro del direttorio [...] della Repubblica cisalpina. Deportato alle Bocche di Cattaro nel periodo della reazione austro-russa, con la ripresa francese rientrò in Lombardia, dove ebbe alte cariche, tra cui la nomina a senatore. Caduto il regno italico (1814), si ritirò a vita ...
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Genealogista (Milano 1781 - Limido, Como, 1852); entrò nell'amministrazione della Repubblica cisalpina e poi nell'esercito italico, segnalandosi in varî combattimenti, fino alla difesa della cittadella [...] di Ancona (1814). Si diede quindi agli studî storico-genealogici, preparando una storia de Le famiglie celebri italiane. Nel 1848 fu ministro della Guerra nel governo provvisorio di Lombardia. ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] più visibile di quella occupazione è il nome di una grande regione, la Lombardia, che viene dalla parola Longobardia «terra dei Longobardi». In realtà l’importanza dei Longobardi è stata enorme: con il loro arrivo finì l’unità politica della Penisola ...
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Uomo politico (Milano 1744 - ivi 1803). Soprintendente generale della milizia urbana a Milano (dal 1776), aderì alle idee giacobine e fece parte della prima municipalità democratica, istituita il 21 maggio [...] della Repubblica cisalpina (1797), si dimise lo stesso anno per accettare la carica di ambasciatore a Parigi. Tornato in Lombardia (1800), fu eletto alla Consulta legislativa e inviato a Lione come deputato alla consulta straordinaria (dic. 1801). ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...