Ecclesiastico (n. 1210 circa - m. 1272); favorito da papa Gregorio IX, fu designato vescovo di Bologna, ma nominato solo procuratore di quella chiesa, non avendo l'età prescritta dai canoni; nel 1244 fu [...] creato cardinale da Innocenzo IV. Fu legato in Lombardia, dove raccolse scarsi successi, sicché si accreditò la voce di sue intese coi ghibellini, dato anche il colore della sua famiglia; in Romagna ottenne invece successi notevoli. Inviato da ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] 1848 fu volontario in Lombardia, e poi, tornato a Genova, fu tra i promotori del Circolo italiano, più battagliero del Circolo nazionale e di intonazione decisamente unitaria. Il 3 sett. 1848 fu designato dall'assemblea dei soci, con A. Orsini e G. B ...
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Firmian, Carlo conte di
conte di Statista asburgico (Mezzocorona 1718-Milano 1782). Ministro plenipotenziario a Napoli (1753), concluse le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re [...] Carlo di Borbone, e l’arciduchessa Maria Carolina. Fu poi governatore della Lombardia (1759), carica che conservò fino alla morte; qui assecondò la politica di riforme già avviata e attuò con accortezza le linee programmatiche fissate a Vienna. ...
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Nobile tedesco (sec. 13º-14º); venne in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VII e rimase a Milano dopo l'occupazione della città (1311). Promosse (1312) la costituzione di una lega ghibellina, assumendo [...] il titolo di capitano generale dei fedeli dell'Impero in Lombardia. ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] e ad Algeri. Capitano generale della fanteria italiana in Lombardia nelle guerre tra la Spagna e la Francia, amato dalla popolazione napoletana che lo inviò ambasciatore a Carlo V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, ...
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Capostipite (1754-1806) della linea Asburgo-Este di Modena; figlio minore dell'imperatrice Maria Teresa, sposò il 15 ott. 1771 Maria Beatrice d'Este, figlia dell'ultimo duca di Modena Ercole III, e contemporaneamente [...] fu nominato governatore e poi capitano generale della Lombardia, nel cui governo fu validamente assistito dal conte C. di Firmian. Dimesso dal governatorato per lfrancese del 1796, che nello stesso tempo toglieva al suocero e alla sua casa il ducato ...
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Patriota (Nola 1783 - Filadelfia 1861). Carbonaro, fu uno degli organizzatori del moto del 2 luglio 1820 a Nola. Inviato in missione in Sicilia nell'ott. 1820, vi diffuse la carboneria. Tentò poi di stringere [...] accordi con i patrioti liberali del Piemonte e della Lombardia. Esule nel 1821, fu prima in Spagna, poi in Inghilterra, dove si fece protestante e scrisse una Storia della rivoluzione che vendette manoscritta al governo napoletano. Si stabilì, infine ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] solo nel 1322 a un canonico parmense. Il governo ecclesiastico di Tortona non dovette essere pacifico in anni in cui la Lombardia fu teatro di accanite lotte che videro contrapposti i Torriani, alleati con il pontefice, e i Visconti, a capo della ...
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ALEMAGNA, Alberto
Carlo Zaghi
Nacque a Varese il 13 maggio 1751 dal conte Pietro Giacomo. All'arrivo dei Francesi a Milano, fu chiamato, il 22 maggio 1796, con A. Battaglia, C. Busti e C. Strataforella, [...] elett. de' Dotti in Bologna nel 1802,in Archi-ginnasio,IX (1914), p. 376; B. Peroni, La passione dell'indipendenza nella Lombardia occupata dai Francesi, 1796-1797,in Nuova rivista storica,XV (1931), pp. 60 ss.; C. Zaghi, La missione dei cittadini ...
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Pelavicino, Oberto II, marchese
Capo ghibellino (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269). Figlio di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, nel Parmigiano [...] e nel Cremonese (➔ Pallavicini); fu un capo del partito ghibellino in Lombardia e in Emilia. Con Federico II (1238) combatté contro Brescia, l’anno dopo era vicario imperiale di Lunigiana, nel 1243 (già col titolo di marchese) fu a capo del vicariato ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...