CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] il suo ritorno da Costantinopoli, il C. cessò la sua attività a Basilea. Dal 6 genn. 1435 non fu più provinciale per la Lombardia, e il 2 febbraio del 1435 egli ricevette dal priore generale il permesso di operare in favore dell'Ordine dei cavalieri ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] di S. Domenico a Torino e vicario della provincia di S. Pietro Martire, comprendente conventi del Piemonte e di parte della Lombardia, da poco costituita in vicaria; la provincia era già stata retta dal G. nel 1534 e lo sarà di nuovo nel 1549 ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] fu chiamato a succedergli come vicario generale G.B. Rossi, mentre il F., oltre a continuare il suo mandato di provinciale di Lombardia, fu nominato da Pio IV supremo inquisitore dell'Ordine dei carmelitani.
Il F. morì a Cremona il 1° apr. 1571, poco ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] . Si ignora in che data sia entrato nell'Ordine carmelitano, ma è probabile che iniziasse il suo noviziato nella provincia di Lombardia intorno alla metà del sec. XV.
A quel tempo il convento di S. Maria del Carmine di Brescia, come quelli degli ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] , I, Lodi 1776, pp. 176 s.; C. Vignati, Una scomunica di Ottone Visconti arcivescovo di Milano (dal 1278 al 1284), in Arch. stor. lombardo, s. 1, VIII (1881), pp. 453-458; G. Agnelli, A. Fissiraga e il monastero di S. Chiara di Lodi, ibid., s. 3, XII ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , vescovo di Brescia e patriarca di Grado. Come vescovo di Novara, Pietro di Candia si legò di amicizia con l'umanista lombardo Uberto Decembrio, che gli rimase accanto, segretario ed amico, per molti anni. Fu anzi il Filargis a spingerlo allo studio ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] e teologica.
Intorno alla metà del secolo fu inviato al convento di Bologna, appartenente alla Congregazione dei conventi riformati della Lombardia. Un documento lo attesta infatti in quella città il 22 genn. 1452 (Piana, p. 281 n. 1). A Bologna ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] theologiae" nel 1443, con questo ufficio si trovava ancora a Bologna nel 1448-49. Eletto ministro provinciale per la Lombardia dal 1450, in questa veste, insieme con il ministro generale Angelo da Perugia e con Roberto da Lecce, partecipò nel ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Non si sa dove si rifugiò dopo il ritorno dei Francesi a Milano, e non si ha traccia né di un suo soggiorno nella città lombarda, né in Bari. Forse si recò subito a Roma, dove lo troviamo nel febbraio del 1505, quando impartì la benedizione al tumulo ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] -09 con la stessa carica nel monastero di Morimondo a Milano. Il Marzi ha ipotizzato che dopo il 1510 egli sia rimasto in Lombardia, per fare poi ritorno a Settimo, dove la sua presenza è però documentata solo per il 1530. Il Negri lo dice in effetti ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...