ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] , 263; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. Il Piemonte, Torino 1899, pp. 372 s.; G. Marchetti-Longhi, La legazione in Lombardia di Gregorio da Monte Longo, in Arch. d. soc. romana di storia patria, XXXVI (1914), pp. 646 s., 655; XXXVII(1914), pp ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] del S. Uffizio, consigliere del vescovo di Bergamo A. Redetti, delle curie di Brescia, Padova, Venezia e della provincia lombarda dei cappuccini.
Nel luglio 1753, ormai malato e presago della fine imminente, smise di scrivere e, non volendo lasciare ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] sulla cattedra bresciana dopo Domenico.
La Historiola di Rodolfo notaio, compilazione cronistica di avvenimenti che riguardano la città lombarda dal 774 all'865, scritta nel secolo XI, ricordando, sotto l'anno 800, l'incendio della locale basilica ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] e altre lingue orientali alle Arti. A metà settembre 1747, in un capitolo a Caravaggio, fu nominato provinciale di Lombardia, ufficio che tenne fino al 1750, nonostante che la Congregazione dei religiosi gli concedesse di trattenersi sei mesi l'anno ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] intesa con l'Austria (non si dimentichi che il B. apparteneva ad una delle più ragguardevoli famiglie della Lombardia austriaca), considerata unica potenza in grado di rovesciare ancora la situazione militare nell'Italia settentrionale. Tale scelta ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] nominò D. vicario dei convento pisano degli Armeni di S. Basilio, e il 18 novembre vicario generale della provincia di Lombardia, carica che lo trattenne per alcuni mesi a Genova. L'anno seguente, sempre per ordine di Raimondo, D. lasciò Genova ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] 1945 tornò a Milano ed entrò a far parte del primo governo provvisorio come commissario alle finanze per la Lombardia.
Nel primo dopoguerra, quando l'ebraismo italiano aveva iniziato l'opera di riorganizzazione delle sue strutture, il C. decise ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] dal governo, all'arrivo a Milano il F. ottenne l'incarico di soprintendere ai gabinetti di fisica sperimentale della Lombardia e di professore di ottica nel ginnasio di Brera, soluzione fortemente voluta dal Boscovich e dal Firmian: pertanto, oltre ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] , è fra le testimonianze più singolari dell'intensità dei rapporti interni a tutto un mondo di chierici e monaci, dalla Lombardia alla Toscana e dall'Occidente all'Oriente, fra X e XI sec., e dell'efficacia esercitata allora dall'ascesi eremitica ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] , che dovette anche servire da veicolo pubblicitario per la raccolta di aiuti, per cui fu largamente diffuso nel Lombardo-Veneto e all'estero. Si tratta del Piano organico fondamentale del nuovo istituto di educazione dei figlipoveri abbandonati ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...