GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] causa dell'indipendenza italiana; prese invece l'iniziativa di proporre un'intesa austro-sarda che abbandonava al loro destino la Lombardia e i Ducati rendendo vana la mediazione di Francia e Inghilterra e provocandone il risentimento. Il 6 dic. 1848 ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] patriottico ispirò soprattutto le lettere inviate tra l'aprile e l'agosto '48 al marito e al figlio che combattevano, in Lombardia, col battaglione universitario pisano. Se grande era il suo sacrificio per la lontananza e il timore per la loro sorte ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] , di breve durata. A Milano, dopo aver fatto per qualche tempo il critico teatrale al Corriere lombardo, verso la metà del 1945, quando la Lombardia era ancora sotto il controllo degli alleati, progettò, d'accordo con l'editore Gianni Mazzocchi, L ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] , anticipandone alcuni brani sotto forma di osservazioni critiche su vari poeti italiani in occasione di necrologi su giornali della Lombardia e del Veneto. Nel 1796 all'arrivo di Napoleone a Brescia aderì alla nuova municipalità democratica e venne ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] i legami che congiungono l'A. alle forze anticuriali ed ai gruppi antigesuitici, filogiansenisti, regalisti di Toscana e di Lombardia. Nelle Novelle letterarie,che avevano recensito con simpatia gli scritti dell'A. e alle quali egli - come s'è ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] , pp. 56, 167, 236; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la creazione di un cardinale "di famiglia", in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma, Napoli 1992, pp. 236, 250, 270 s., 284; G. Battioni, La diocesi parmense durante l'episcopato di ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] .
Nel viaggio di ritorno toccò Perugia, Pisa, Firenze e Bologna, mentre nell’autunno del 1821 si spostò di nuovo in Lombardo-Veneto; al suo rientro, il 16 dicembre fu ascritto tra i patrizi della Repubblica di San Marino, dove molti membri della ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] della Pubblica Istruzione. Nel 1882per meriti storici entrò nella Deputazione di storia patria per le antiche provincie e la Lombardia; nel 1889 funominato direttore della scuola di magistero della facoltà di lettere dell'università di Genova. Morì a ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] Torino, Sezioni riunite, Emigrati, s. I, m. 51, f. P. P.; s. II, m. 32, f. Ferri Nicola; Archivio di Stato di Venezia, Presidenza di luogotenenza lombardo-veneta, b. 292, f. 3/2; b. 299, tit. I, f. 3/10; b. 300, tit. I, f. 3/71; b. 569, tit. V, f. 2 ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , Vita di L. Valla, Firenze 1891, pp. 35, 48 s., 85, 232 s.; M. Borsa, P. C.Decembri e l'Umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lombardo, XX (1893), pp. 29 s., 384; L. Raffaele, Maffeo Vegio, Bologna 1909, pp. 18 s.; Cod. diplom. dell'Univ. di Pavia ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...