ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] di pubblicare quando apparve la traduzione del padre F. Soave che lo fece desistere.
Nel 1795 compì un viaggio in Lombardia e nel Veneto, dove si esibì in vari concerti per violoncello. Le rivoluzioni e l'invasione francese vennero a sconvolgere ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] Nel 1837 una lieve ripresa gli consentì di ultimare le Voci e maniere.
Nel 1841 fu nominato membro effettivo dell'Istituto lombardo di scienze, lettere e arti, lo stesso che, nel 1813, aveva preso l'iniziativa, ben accolta dal Monti, di riformare il ...
Leggi Tutto
MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] da Correggio, conte di Castellazzo, al servizio dello Sforza. Da ciò si può desumere un trasferimento del M. in Lombardia, probabilmente in seguito alla caduta in disgrazia di Bollani, che nel 1493 era stato accusato di corruzione e, datosi alla ...
Leggi Tutto
DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] la qualità essenziale di questa "poesia di provincia", che, tuttavia, come vanta l'autore, corse "per Francia, Spagna e Lombardia".
Non ricca di avvenimenti fu la maturità del D., che volse i suoi interessi esclusivamente alla vita politica locale e ...
Leggi Tutto
PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] 586; II, p. 1109; L. Dodi - M.L. Saibene, Amicizia, musica e teatro nelle lettere di A. P. a G. Pasta, in Storia in Lombardia, XXVII (2007), 3, pp. 93-140; G. Polizzi, “Io scrivo le mie lettere dove ha regno Mercurio”. A. P.: un uomo di lettere nell ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] discreta notorietà.
Fu allievo di G. Merula (come egli stesso scrisse), ma questo discepolato va quasi certamente posto nell'ultimo periodo lombardo del Merula, dal 1483 in avanti, quando il F. era ormai più che trentenne e - se si presta fede al suo ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] a quello stesso modo che nel Manzoni di Renzo, di Bortolo, di Agnese, di Perpetua, del barrocciaio di Monza, l'acuto lettore lombardo sente la presenza invisibile di quell'altra lingua di Carlo Porta, in cui egli, in un assurdo amore della sua musica ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] per la maggior parte in Toscana, alla collaborazione alla Voce di De Robertis (giugno-agosto 1916), C. viaggiò in Lombardia, in Liguria, in Emilia. Dovette trattarsi di un periodo decisivo di incontri, di esperienze, a giudicare appunto dal mutamento ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] ), 3, pp. 261-285; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1960, pp. 72 s., 86; M. Razzini, Pubblicisti lombardi, in Aspetti e figure della pubblicistica repubblicana italiana, Genova-Milano-Torino 1962, pp. 67-77; D. Di Porto, Il partito ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] della cornutalira.
Questa ridda d'intrighi fu interrotta nel 1799 dalle vittorie austro-russe e dal ritorno degli Austriaci in Lombardia. Il G. sostenne d'essere stato arrestato e imprigionato a Cattaro, da dove sarebbe tornato solo dopo la battaglia ...
Leggi Tutto
lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...