Uomo di stato asburgico (Mezzocorona 1718 - Milano 1782), fu nominato (1753) ministro plenipotenziario a Napoli, dove portò a buon esito le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re Carlo [...] di Borbone, e l'arciduchessa Maria Carolina. Fu poi (1759) governatore della Lombardia, carica che conservò fino alla morte; in Lombardia secondò la politica di riforme già iniziata da qualche anno, e attuò con perspicacia le linee programmatiche ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] anche a interessarsi di studi e di problemi politico-sociali giovandosi dei consigli e dei contatti con studiosi piemontesi e lombardi, fra i quali il Romagnosi. In questo periodo cominciò a occuparsi, non diversamente da quanto facevano C. Cavour e ...
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Patriota (Milano 1806 - Pisa 1883). Abbandonato il seminario, si diede all'insegnamento; pubblicò (1835) il libro per le scuole Adolescenza e il romanzo storico Caterina Medici di Broni (1840). Nel 1848 [...] divenne segretario del governo provvisorio costituitosi in Lombardia dopo le Cinque giornate e redasse il manifesto alle nazioni europee del 12 aprile. Esule in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, fu deputato di Arona. Ritiratosi dalla politica nel ...
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Cronista reggiano (1334 - 1414). Benedettino, monaco, poi (1363) abate del monastero di S. Prospero a Reggio nell'Emilia, scrisse una cronaca (detta Chronicon Regiense o Cronaca dei Gazzata) degli avvenimenti [...] della città, con riferimento anche alle cose di Lombardia, dall'anno 800 al 1398 (ma in parte lacunosa), attingendo a diverse fonti fra cui una cronaca del suo proavo materno Sagacino Levalossi (m. 1357). Non sembra invece sia esistito un Sagaccio ...
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Pittore (Milano 1661 - ivi 1713). Formatosi a Bologna con C. Cignani, nel 1685 fu a Roma dove assorbì le diverse influenze del Baciccia e di C. Maratta (Sacra Famiglia, 1686, S. Francesco a Ripa). Attivo [...] in seguito in Lombardia, in Piemonte e in Liguria, L. seppe combinare gli apporti della scuola emiliana con la sontuosità decorativa genovese sfumando il modellato in tonalità più chiare e brillanti. Autore di cicli di affreschi in Sant'Angelo ( ...
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Patriota (Cesena 1815 - ivi 1893); partecipò al moto rivoluzionario del 1831 e alle successive cospirazioni mazziniane in Romagna; esiliato al principio del 1846, ritornò a Cesena dopo l'amnistia di Pio [...] IX e nel 1848-49 fu volontario in Lombardia e alla difesa di Roma. Arrestato per il moto mazziniano del 1853, condannato a prigione perpetua, fu liberato solo nel 1865. Le sue Memorie furono pubblicate dal figlio Alfredo. ...
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Storico (Bosco Valtravaglia 1811 - Milano 1883). Partecipò nel 1848 ai moti risorgimentali e s'interessò poi sempre alle vicende politiche del paese. Ha legato il suo nome alle due opere Il ducato di Milano [...] (1876) e La dominazione spagnola in Lombardia (1881), ricchissime di dati economico-finanziarî. ...
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Diplomatico e prelato domenicano (Bergamo 1180 circa - Valcamonica 1244). Discepolo di s. Domenico, fu priore a Brescia (1221), fondatore (1222) del convento di Bergamo, cofondatore (1225) di quello di [...] s. Agnese a Bologna. Legato (1226) di Onorio III in Lombardia, ebbe da Gregorio IX l'incarico di varie missioni diplomatiche e divenne poi vescovo di Brescia (1230), sulla cui sede, scacciato nel 1239, tornò dopo qualche anno (1243); esercitò anche ...
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Magistrato e letterato (Trento 1793 - Trieste 1843). Ligio all'Austria, che difese anche in uno scritto contro E. Misley, percorse la carriera della magistratura; fu lui a istruire a Milano i processi [...] contro gli affiliati alla Giovine Italia in Lombardia. Devoto a V. Monti e amico di altri letterati, scrisse articoli per la Biblioteca italiana e per l'Enciclopedia Italiana di Venezia. Notevole uno studio sui Promessi sposi. ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] , 125, 132; Id., Architetti e scultori dei laghi di Lugano e di Como a Vicenza nel sec. XV, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como 1959, pp. 351-353, 361, nn. 20, 21; Id., Una perizia di Michele Sanmicheli per un'opera di Rocco da Vicenza in ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...