Pittore (n. in Lombardia 1700 circa - m. prima del 1768), attivo particolarmente a Brescia. Si distingue per alcune tele ispirate all'umile vita quotidiana, d'intonazione severa, che rivelano una schietta [...] vena poetica e un raro gusto naturalistico; caratteri presenti anche nei ritratti, pieni di verità e di vigore espressivo. Gli sono attribuiti gli affreschi sullo scalone di Palazzo Grassi a Venezia ...
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Tenore (Romano di Lombardia 1795 - ivi 1854). Dopo studî approssimativi a Bergamo, debuttò nel 1814 a Pavia. Scritturato dall'impresario D. Barbaja, cantò a Napoli (1815-29), dove conquistò il successo [...] come interprete rossiniano e belliniano. Dal 1824 si esibì nei principali teatri d'Europa, affermandosi grazie alle sue eccezionali doti di agilità vocale, che gli permettevano di eseguire le fioriture ...
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Domenicano (m. 1277); inquisitore in Lombardia, fu ucciso dal nobile Corrado di Venosta, ritenuto eretico, e da altri complici, tutti di Bergamo. Gli si attribuiscono alcuni sermoni e commenti biblici [...] e una Summa contra haereticos, opere forse, almeno in parte, di altro frate domenicano omonimo di poco posteriore ...
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Organista e compositore, vissuto in Lombardia tra la seconda metà del sec. 16° e i primi del 17° (morto probabilmente nel 1612). Fu cultore del nuovo stile monodico e concertante. Si pubblicarono (1616 [...] segg.) i suoi Concerti ecclesiastici a 1, 2, 3, 4, voci, Canzoni, Madrigali ...
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Fisico e matematico (Romano di Lombardia 1754 - ivi 1830), ispettore idraulico del Regno Italico. Lasciò scritti di meccanica e di idraulica fra cui il trattato Della misura e del movimento delle acque [...] correnti (1810). È ricordato anche per esperienze fatte nella chiesa di S. Francesco in Bergamo sulla deviazione verso oriente che subisce un grave cadendo ...
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Giurista, glossatore civilista, nato in Lombardia nel secondo decennio del sec. 12º, vivente ancora, e celebre, nel 1198. Discepolo a Bologna dei "quattro dottori"; intorno al 1145 andò in Inghilterra [...] al seguito dell'arcivescovo Teobaldo di Canterbury, che lo nominò suo consigliere; non risulta che tornasse più in Italia. Fondò a Oxford una scuola di diritto, che ebbe tanto successo da far temere che ...
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Canonista e libellista (n. forse in Lombardia 1050 circa - Piacenza 1090 circa). Patarino e acceso gregoriano, fu nominato vescovo di Sutri (prima del 1078). Vescovo di Piacenza nel 1086, vi si poté insediare [...] solo nel 1088 o 1089 per l'intervento personale del papa Urbano II. Aggredito e mutilato, morì per le ferite dopo poco. È noto principalmente per il Liber ad amicum in cui espone una interpretazione della ...
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BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] biografici pavesi, Pavia 1870, p. 201; E. Gussalli,Villa Visconti di Saliceto a Cernusco sul Naviglio, in Ville e castelli d'Italia. Lombardia e laghi, Milano 1907, p. 228; G. Natali,Pavia e la sua Certosa, Pavia 1911, pp. 123 s.; A. Raimondi,Palazzo ...
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Famiglia di intarsiatori, originaria di Romano di Lombardia. Capostipite ne fu Antonio (17º sec.); Gian Battista (Romano di Lombardia 1671 - Bergamo 1754), suo figlio, fu anche architetto e costruì varie [...] chiese nel Bergamasco. Tra le sue tarsie meritano ricordo specialmente quelle nella parrocchiale di Alzano. I suoi figli, Gian Antonio, Caterina e Giuseppe, gli rimasero inferiori. Giacomo (1750-1802), ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] , pp. 47-49; G. Mariacher, B. e Niccolò da Venezia, in Riv. d'arte, XXIV(1942), pp. 12-17; Id., Scultori veneziani in Lombardia nei secc. XIV-XVI, in Ateneo veneto, CXXIX (1942), 10-12, pp. 238, 241; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, v. Indice; A ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...