CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] e l'esilio. A sedici anni il C. abbandonò la scuola per frequentare gli studi prima di G. Moricci, poi di N. Sanesi. Ma la sua fu formazione di autodidatta e si fondò soprattutto sulla esperienza diretta, ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] e le sue opere nel duomo di Milano, Milano 1939, pp. 183, 220;C. Baroni, Docum. per la storia dell'architettura lombarda nel Rinascimento e nel barocco, Firenze 1940, p. 45; P. Mezzanotte-G. Bescapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948 ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] parte del gruppo di miniatori del ducato milanese che lavorò sui corali per la certosa di Pavia, e avrebbe perciò iniziato in Lombardia la sua attività.
Già nel 1451 il C. era attivo a Ferrara: si ha un'ampia documentazione della produzione e della ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] del sec. 13° J. attese alla compilazione della sua opera agiografica, la Legenda sanctorum, nota anche come Historia Lombardica - in relazione a un passo sulle vicende dei re longobardi - e principalmente come Legenda aurea. Essa si configura ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] , Paris 1854, p. 578), in quanto le opere di quello sono datate 1799, 1801, 1802.
Martino Bonifacio nacque da Giov. Battista ad Alzano Lombardo il 13 sett. 1712 e morì il 14 ag. 1775. Il Tassi (p. 81) riporta che divenne sacerdote, ma "non per questo ...
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SALMI, Mario
Roberto SALVINI
Storico dell'arte, nato a S. Giovanni Valdarno il 14 giugno 1889. Dal 1918 al 1927 ispettore nelle soprintendenze all'arte delle Puglie, dell'Umbria e della Lombardia; dal [...] 1923 libero docente e professore incaricato di storia dell'arte all'università cattolica di Milano, dal 1927 titolare nell'università di Pisa, presso la quale fondò l'Istituto di storia dell'arte, dal ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ai 10 anni che vi è impegnata: 35,7%, valore più alto della media del regno e superato solo dalla Liguria e dalla Lombardia. La Venezia Giulia è anche una delle regioni italiane più ricca di miniere, e la più ricca, anzi, se si prende per base ...
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POLADA, Civiltà di
P. Palmieri
Orizzonte culturale, così denominato dalla stazione palafitticola di P., che si delinea nella prima metà del II millennio "dal Veneto (laghi di Fimon e di Ledro) e dalla [...] italiana nei suoi rapporti con le civiltà mediterranee ed europee, in Bull. Paletn. Ital., III, 1939; id.,Civiltà palafitticola lombarda e civiltà di Golasecca, Como 1939; F. Zorzi, La palafitta di Barche di Solferino, in Bull. Paletn. Ital., IV ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] dei disegni); eseguì decorazioni allegoriche, storiche e mitologiche per palazzi milanesi (Serbelloni, Busca e Arconati) e chiese lombarde (in parte perdute). A Firenze affrescò per il granduca la sala dell'Iliade di palazzo Pitti (1819 - 25 ...
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Architetto (Herenberg, Württemberg, 1558 - ivi 1634). Dal 1590 fu al servizio del duca Federico di Württemberg che accompagnò in Italia (1598-1600): tra i primi architetti tedeschi a intraprendere questo [...] viaggio a scopo di studio, visitò la Lombardia, il Veneto e Roma. Le sue opere più significative, nelle quali l'influsso del Rinascimento italiano si unisce con elementi della tradizione gotica sveva, sono il Neuer Bau del castello di Stoccarda (1600 ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...