BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] B.: è probabile che a Roma avesse avuto contatti con la colonia e l'arte lombarda, data la somiglianza delle sue invenzioni con quelle dei coevi lombardi. Ma lombardo di nascita non era, dacché non lo si trova iscritto nel collegio degli ingegneri ed ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] incisi nel libro italiano del Seicento, Firenze 1922, p. 70; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute della Lombardia conservate nella raccolta delle stampe e dei disegni (Castello Sforzesco), Milano 1931, ad Indicem; P. Arrigoni, L'incisione e ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] , i soffitti di palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ecc.). Specie in Lombardia si formano maestranze specializzate che viaggiano per tutta l’Europa, portando l’arte dello s. fino in Austria, in Boemia ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] regioni dell'Emilia Romagna e dell'Umbria e poi della Lombardia, con l'istituzione di sistemi museali che, intesi anche , a cura di A. Colajanni, G. Di Cristofaro Longo, L.M. Lombardi Satriani, Roma 1994, pp. 239-48.
Sul concetto di arte popolare e ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] capitello c.d. dei centauri) e nelle parti più antiche, cioè quelle orientali, dell'abbaziale di Maria Laach si trovano elementi lombardi. Di nuovo, alla fine del sec. 12°, nel duomo di Worms gli animali attorno alle finestre dell'abside orientale e ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Medioevo, Pavia e altrove 1967", Spoleto 1969, pp. 353-367; E. Fernie, Notes on the Sculpture of Modena Cathedral, Arte lombarda 14, 1969, 2, pp. 88-93; A.C. Quintavalle, Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; F. Gandolfo, Problemi della ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , n.s., 1979, 52, pp. 21-30; M.L. Gatti Perer, Elementi per un'ipotesi: il linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida 1977" (Italia benedettina, 1), I, Cesena 1979, pp. 463-489; P. Piva, Da Cluny a ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] I, Milano 1935, p. 202; G. Martinola, Cinquant'anni d'arte nel Ticino (catal.), Lugano 1953, p. 24; S. Pagani, La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, pp. 304 ss.; E. Piceni-M. Cinotti, La pittura a Milano dal 1815al 1915, in Storia di ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] , pp. 42-44).
Nel 1941 alla libreria Vinciana tenne una personale e nel 1942 partecipò alla XII Mostra sindacale d'arte lombarda al Palazzo della Permanente di Milano; l'anno successivo espose presso la galleria d'arte Le tre Venezie di Padova e nel ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] .), a cura di A. Dal Prato, Medole 1981; Gli Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1983, ad ind.; Il chiarismo lombardo (catal.), a cura di R. Margonari - R. Modesti, Milano 1986, pp. 21-31, 57-60, 71-73; Il premio Bergamo 1939-1942 ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...