DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] 1583 venne elevato alla porpora cardinalizia da Gregorio XIII.
Mortole il marito il 21 ott. 1575, la D. lasciò la Lombardia e si trasferì a Roma, dove risiedette fino alla morte. Il trasferimento fu motivato dal matrimonio che il cardinale Alessandro ...
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BIONDI, Francesco Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano nel 1735. Non ci sono giunte notizie biografiche di questo profondo ritrattista e inarrivabile pittore di monocromi a finto bassorilievo, [...] : una Madonna col Bambino e due Amorini, di sfumata delicatezza, perfetta resa illusionistica e gusto prettamente neoclassico lombardo. Tanto che è da pensare, col Nicodemi, che alcuni dei monocromi delle sale teresiane della Biblioteca Nazionale ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] 1885, pp. 375, 384; App. III, ibid. 1885, p. 225; A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 207; C. F. Biscarra, Arte applicata all'industria, in L'arte in Italia, I(1869), p ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] Ch. Le Blanc,Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 349 s.; P. Arrigoni-A. Bertarelli,Piante e vedute di Lombardia, Milano 1931, nn. 1506, 1829, 2660, 2754; Id.,Stampe storiche, Milano 1932, nn. 1561, 1778, 1892, 2104, 2235, 2370; P. Zani ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] disposte in forma geometrica, fu usata per la decorazione di piccoli oggetti. Perdurò anche nel 15° sec. specialmente in Lombardia e a Venezia, nella decorazione di sedie, cassoni, armadi, porte ecc. Affine alla certosina, ma con maggior varietà, con ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] le quantità esportate: il 16,6% delle esportazioni italiane trae origine dal lavoro artigianale. La regione con il maggior numero di imprese artigiane (2005) è la Lombardia, con 256.694 unità; seguono l’Emilia-Romagna (147.184) e il Veneto (146.628). ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] , Como 1950, pp. 145-167, 361 s. nn. 74 e 75, 195-199, 420 (recens. di W. Arslan, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, LXXXVI [1953], pp. 50); W. Arslan, La scultura della seconda metà del Quattrocento, in Storia di Milano, VII, Milano ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] acciaio con cresta mediana pluricuspidata: passo importante sulla via della barda completa in piastre d'acciaio, comparsa in Lombardia poco prima della metà del Quattrocento.Oltre alle sue significazioni simboliche, il c. ebbe un posto decisivo nella ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] 1963, p. 102).
Intorno al 1682 il G. lasciò Pontremoli e intraprese un viaggio di studio attraverso la Lombardia che lo condusse probabilmente fino a Venezia, come dimostrano le opere successive fortemente influenzate dai maestri veneti. Durato circa ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] S. Maria in Cosmedin a Roma e in S. Michele a Bevagna (sec. 12°).Il c. isolato è comune nell'Italia settentrionale (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna), sin dagli esempi più antichi (S. Apollinare in Classe e S. Apollinare Nuovo a Ravenna); anche in ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...