Pseudonimo del pittore Gian Giacomo Caprotti (Milano 1480 circa - ivi 1524). Aiuto di Leonardo dall'età di dieci anni, lo seguì a Mantova, Venezia, Firenze e Roma; rimase, però, a Milano dopo la partenza [...] del maestro per la Francia. Non si hanno notizie precise della sua attività pittorica, ricordata dalle fonti; G. P. Lomazzo cita due tavole in S. Girolamo a Milano, poi scomparse. ...
Leggi Tutto
Scultore (Milano 1540 - ivi 1587). Attivo soprattutto a Milano, scolpì statue e rilievi per la chiesa di S. Maria presso S. Celso: per la facciata, Sibille, Profeti e Angeli, in cui motivi rinascimentali [...] l'altare, l'Assunta (1586), elegante esempio di manierismo lombardo. Fu anche incisore su vetro (vasi di cristallo di rocca al Louvre), medaglista (medaglia del pittore e amico G. P. Lomazzo) e bronzista (candelieri per la certosa di Pavia, 1580-83). ...
Leggi Tutto
DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] ricorda insieme con il padre Giacomo i figli Giovanni Angelo e Tiburzio. I due fratelli D. sono anche ricordati dal Lomazzo (1584) e quindi dall'Orlandi (1704), dal Bartoli (1777) e dallo Zani (1822). Scarse quindi le notizie attraverso le fonti e le ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] altre notizie ricavate da documenti e da concorde testimonianza delle fonti: il discepolato presso il pittore milanese G. P. Lomazzo, divenuto cieco nel 1571, quando il F. sarebbe stato appena quattordicenne; il fatto che nello stesso anno 1571 il ...
Leggi Tutto
COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] all'invenzione dell'armonia musicale di Pitagora.
Il C. morì a Gubbio nel 1608 (Faccioli, 1962).
Fonti e Bibl.: G. P. Lomazzo, Idea del tempio della pittura [1590], Roma 1947, pp. 221 s.; T. Tasso, Discorsi del poema eroico [1594], in Le prose ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] con l’Angelica e Medoro, per il nobile Gerolamo Legnano, certamente prima del 1587 quando l’opera fu lodata da Lomazzo (1587, p. 107). E probabilmente la data del dipinto può essere collocata anteriormente al 1572, quando il pittore milanese divenne ...
Leggi Tutto
DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] , egli si sarebbe esercitato a lungo su esempi di grafica nordica, in particolare di Dùrer, e sugli scritti del Lomazzo, apprendendo i principi matematici e prospettici del domenicano Bovio da Feltre e "il modo di trattar colori" dal concittadino ...
Leggi Tutto
PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] . Cibo-Recco, Historie… che trattano la Guerra di Corsica... dall’anno 1550 sino all’anno 1570, cc. 444-447; G.P. Lomazzo, Trattato dell’arte della pittura.., Milano 1585, p. 652; M. de Cervantes, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, Madrid ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] oltre al L. che vi aderì forse al seguito di Semino (Frangi), anche C. Procaccini, artista da lui preso a modello, e G.P. Lomazzo, il quale in un sonetto dei suoi Rabisch, pubblicati a Milano nel 1589, scriveva del L. (cit. in Bora, 1998, p. 50).
Che ...
Leggi Tutto
CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] 1879, pp. 37 s., 59 s.; Il codice dell'Anonimo Gaddiano, a cura di C. de Fabriczy, Firenze 1893, p. 76; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte de la pittura, Milano 1584, pp. 436 s., 666; P. Morigia, Nobiltà di Milano, Milano 1619, p. 459; C. Torre ...
Leggi Tutto