GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] punto di belle arti (1775), il proposito di curare una riedizione del Trattato dell'arte della pittura di Giovanni Paolo Lomazzo.
Nell'Accademia braidense, aperta nel 1776, il G. non riuscì tuttavia a ottenere che il posto, estraneo all'insegnamento ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] sottoposto al giudizio critico di molti dei suoi contemporanei. Curcio sottolinea che il M., benché considerato da Lomazzo "bono a disegnare", aveva pur sempre avuto una formazione pratica e perciò veniva giudicato negativamente dagli accademici ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] palazzo Weill-Schott a Milano, oggi non più esistente. Tra gli altri lavori si ricordano gli ornati dipinti nella chiesa di Lomazzo, le decorazioni dei teatri di Teramo, di Sondrio, di Verona, di S. José di Costarica. Nel 1882 partecipò inoltre al ...
Leggi Tutto
BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] . In alcune parti, poi, sembra affiorare la mano di qualche collaboratore, forse del caravaggino Mojetta.
Fonti e Bibl.: G. P. Lomazzo, Trattato della pittura [1584], Milano 1844, II, p. 49; Id., Idea del Tempio...[1590], Milano 1785, p. 132; C.Torre ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] . a G. B. Zaist, op. cit., 1774, p. 75; A. Campo, Cremona fedelissima, Cremona 1585, pp. XLVII ss. LII, LXIII ss.; G. P. Lomazzo, Rime... grotteschi, Milano 1587, p. 126; G. P. Bellori, Le Vite de' pittori (1672), Pisa 1821, pp. 96-116; C. Torre, Il ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] sia tondi sia corsivi, fornite spesso di registro, indice ed errata-corrige, ricorderemo il Trattato di pittura di Giovanni Paolo Lomazzo (1582) e il Trattato concluso fra il ducato di Milano e Anversa (1585), per i quali ottenne speciali privilegi ...
Leggi Tutto
ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] VI ,Firenze 1881, pp. 629-660; M. Buonarroti, Le Lettere... a cura di G. Milanesi, Firenze 1875, passim; G. P. Lomazzo, Trattato dell'Arte della pittura, scultura ed architettura, Roma 1844, III, p. 217; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 163 ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] l'essenzialità del tema e di cogliere ancora una volta un'esigenza diffusa in materia, se, come nota ancora la Barocchi, Lomazzo e Borghini in seguito tenteranno di approfondire la simbologia cromatica, ferma, nei risultati del Morato e del D., ad un ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ", e l'abilità nel mettere in immagine i "moti" interiori furono le qualità più lodate dai contemporanei, come G.P. Lomazzo e B. Taegio, che tramandarono l'immagine della sua pittura "colta, devota e aggraziata" (Galante Garrone, p. 130).
All'inizio ...
Leggi Tutto
DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] della Vergine (Marinelli, 1986).
Fonti e Bibl.: A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, Venetia 1570, II, p.64;G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura, scultura et architettura, [1585], Roma 1844, I, p. 388; II, p. 445; C. Ridolfi, Le ...
Leggi Tutto