LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] mancavano di preoccupare le gerarchie, con particolare riferimento alla Revue d'histoire et de littérature religieuse, diretta da A. Loisy, il quale sin dal 1893 negò la paternità mosaica del Pentateuco e la storicità dei primi capitoli del Genesi ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] modernismo di Bultmann non fa che perpetuare, con un'intonazione filosofica diversa, quello di A. von Harnack o di A. Loisy.
D'altra parte, anche là dove questa ermeneutica del Nuovo Testamento conserva il suo valore dogmatico, favorisce a tal punto ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] padreBillot, ma preferisce leggere i testi di Semeria e Lagrange; poi incontra Minocchi e approfondisce i testi di Loisy, Blondel, Boutroux, Tyrrel. Conosce Buonaiuti, padreGenocchi, padre Semeria, legge la «Critica sociale» e forte è il suo rapporto ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] i suoi studi in Francia.
Sotto la minaccia modernista, e in particolare per reazione alle teorie diffuse da Alfred Loisy, fu fondato anche il Pontificio istituto biblico (il Biblicum), che doveva altresì innalzare un argine contro «il potenzialmente ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] protestanti (Macaulay, Ranke), liberal-moderati (Sismondi, Botta), negli ambienti cattolico-liberali e in quelli modernisti (Loisy) il mito di origine illuministico-giansenistica del pontefice illuminato e tollerante, la cui ansia religiosa viene ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...