Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] '"apologetica dell'immanenza", pragmatismo religioso e H. Bergson; nel campo della critica biblica, "escatologismo" e influenza del primo Loisy), poi di tendenze nuove (specialmente R. Otto, anche A. Schweitzer, F. Heiler). Tuttavia la posizione di B ...
Leggi Tutto
1. Santo; cristiano di Damasco che, in seguito a una visione, visitò s. Paolo, e imponendogli le mani gli restituì la vista e lo battezzò, rivelandogli la sua missione (Atti, 9, 10-18; 22, 12-16). Tradizioni [...] sacerdote; con altri accusò poi s. Paolo innanzi al procuratore Felice (Atti, 22, 2-5; 24, 2 segg.). Secondo alcuni (Loisy), A. non sarebbe stato più sommo sacerdote in quell'anno; secondo altri, fu destituito nel 59 circa. Sarebbe stato ucciso all ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] oltre a Karl Julius Beloch che ebbe maestro a Roma, influisce senza dubbio la prima istanza, precisamente filologica, di Loisy), ma con un orizzonte storico che traguarda la stessa storia del cristianesimo e delle religioni, praticata fin dagli inizi ...
Leggi Tutto
FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] il secolo XIX. Nel 1903 affrontò il tema impegnativo della natura del regno di Dio prendendo posizione nella controversia fra A. Loisy e A. Harnack.
Nel 1905 la nuova Rivista storico-critica delle scienze teologiche di G. Bonaccorsi si aprì con un ...
Leggi Tutto
BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] dopo, in seguito all'articolo The policy of the Pope, di cui era autore E. J. Dillon, un amico di Loisy (il maggior esponente del movimento modernista francese), e che venne pubblicato sulla rivista Contemporary Review nell'ottobre 1892 (pp. 457-77 ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] giovane, e che nel suo insieme sarebbero stati indicati con il termine ‘modernismo’. Da anni uno studioso francese, Alfred Loisy, che già era incorso in alcune censure da parte del cardinale arcivescovo di Parigi, stava cercando di applicare il ...
Leggi Tutto
BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] da parte degli ambienti cattolici tradizionali anche le successive pubblicazioni del Bonaccorsi. Un suo libro su Harnack e Loisy, o le recenti polemiche intorno all'essenza del Cristianesimo (Firenze 1904) diede motivo alla Civiltà cattolica di ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] subito accusò di «modernismo», così come testimoniano le sue opere: Osservazioni sulla recente opera l’Evangile et l’Eglise, par Alfred Loisy. Lettera ad Alfredo Bruno, Roma 1903; Se e come i Sinottici ci danno Gesù Cristo per Dio: Lettere ad Alfredo ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , dell'apologetica e della storia ecclesiastica secondo il moderno metodo critico: J.-M. Lagrange, P.-H. Batiffol, A. Loisy, M. Blondel, L. Laberthonnière, L.-M.-O. Duchesne e soprattutto Friedrich von Hügel, che rimarrà uno dei maestri spirituali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] del protestantesimo e del modernismo. Si potrebbe dire che Omodeo trovò la formulazione del suo problema nella nota affermazione di Alfred Loisy: «Jésus annonçait le Royaume et c’est l’Église qui est venue» (L’Évangile et l’Église, 1902, 19305, p ...
Leggi Tutto
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...