MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] punto di vista teologico-culturale, l’attenzione dedicata da Murri alla problematica religiosa e ai testi di Alfred Firmin Loisy, George Tyrrell e Maurice Blondel, premesse della crisi modernista, e da un punto di vista politico-religioso le critiche ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] De Lai lamentò la presenza di «lezioni storico-liturgiche che risentono di Semeria, di Duchesne ed un poco anche di Loisy» (Nesti, pp. 877 s.).
Ostile soprattutto agli «autonomi» della Lega democratica nazionale (LDN), verso il modernismo il M. tenne ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] , diretta dal suo discepolo Franco Bolgiani e ispirata all’omonima pubblicazione francese ideata nel 1896 dal modernista Alfred Loisy, cui si voleva render merito di aver pioneristicamente affermato una concezione aperta e dinamica di storia del ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] anzi, tra i primi ad avvertire che questa, "per quanto voglia essere indipendente, mi pare non sappia liberarsi dalla influenza del Loisy" (cfr. il citato saggio "linceo" su Gallione, pp. 169-171). Né rimase chiuso nella sua cerchia professionale o ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] in cui, dopo aver auspicato la più ampia partecipazione all'iniziativa, stigmatizzava le teorie modernistiche di A.-F. Loisy e di G. Tyrrell che allora cominciavano a diffondersi nella Chiesa. Da cardinale, ebbe un ruolo importante nell'ambito ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] , che faceva parte anche della Commissione biblica, intervenne sollecitamente nelle procedure di condanna delle opere di Alfred Loisy (dicembre 1903) e più tardi nell’iter per la scomunica dello stesso (marzo 1908). Analoga determinazione dispiegò ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] tra fede e religione che è stato il nucleo ultimo del tentativo modernista, accusò costoro, e in particolare A. Loisy, di scarso coraggio e di poca consequenzialità nella loro posizione, soprattutto a causa della manifesta volontà di condurre la ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] parti, Buttadeo e Asvero. Infine, in Agiografia scientifica appare sensibile al dibattito sul modernismo, menzionando autori come Alfred Loisy e il Fogazzaro del Santo, recensito anche da Graf.
Morì prematuramente a Torino l’8 gennaio 1915.
Fonti e ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] giovane, e che nel suo insieme sarebbero stati indicati con il termine ‘modernismo’. Da anni uno studioso francese, Alfred Loisy, che già era incorso in alcune censure da parte del cardinale arcivescovo di Parigi, stava cercando di applicare il ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] la patina di modernismo che si era attirata guardando con indulgenza - prima della pubblicazione della Pascendi - alleidee di A. Loisy e dei modernisti lombardi e di dar più spazio alle notizie religiose.
Nel 1919-1910 il periodico La Riscossa di ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...