PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] subito accusò di «modernismo», così come testimoniano le sue opere: Osservazioni sulla recente opera l’Evangile et l’Eglise, par Alfred Loisy. Lettera ad Alfredo Bruno, Roma 1903; Se e come i Sinottici ci danno Gesù Cristo per Dio: Lettere ad Alfredo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , dell'apologetica e della storia ecclesiastica secondo il moderno metodo critico: J.-M. Lagrange, P.-H. Batiffol, A. Loisy, M. Blondel, L. Laberthonnière, L.-M.-O. Duchesne e soprattutto Friedrich von Hügel, che rimarrà uno dei maestri spirituali ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] rappresentate dal modernismo. Dell’impressione che gli suscitò l’assai controverso L’Évangile et l’Église di Alfred Loisy rende testimonianza una breve nota – forse il suo primo scritto – pubblicata sotto lo pseudonimo Nun (Protestantesimo nuovo e ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] e il 1905, in una serie di ben ventitré articoli continuati, venne confutando Le quatrième évangile di A. Loisy, argomento certo non indipendente dal responso De auctore et veritate historica quarti Evangelii, che sarà pubblicato dalla Commissione ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] , una qualche parte nella redazione dell'enciclica di condanna dei modemismo, Pascendi dominici gregis, dell'8 settembre 1907(A. Loisy, Mémoires, Paris 1930-31, II, pp. 566, 569, 574; J. Rivière, Quirédigea l'encyclique Pascendi?, in Bulletin de ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Orientalforsch., XIX [1959-1960], pp. 83-94), e datava, con più precisione, lo scritto al periodo dell’esilio. Poco benevolmente, il Loisy così valutava l’opera nel suo complesso: “le tout constitue un assez bon travail de vulgarisation, où l’on n’a ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] tomista nei seminari, vigilò sull’ortodossia teologica senza eccessi, tanto che il barnabita Giovanni Semeria consigliò ad Alfred Firmin Loisy di rivolgersi a lui per presentare l’urgenza di uno studio scientifico della Bibbia; alla cattedra di Sacra ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] avrebbero alimentato, all'inizio del secolo, le correnti moderniste italiane. Non a caso il F., definito da von Hugel in una lettera a Loisy, "si ouvert et si actif", fu tra i fondatori a Roma, nel 1896, della Società di studi e fu a contatto e in ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] "cristiana", che permettesse la concorrenzialità e, soprattutto, l'inizio d'uno studio critico della religione. Come operavano Oltralpe Loisy, Harnack, Duchesne, ecc., si poteva, anzi si doveva, tentar di fare altrettanto in Italia.
Questi, i due ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] i protestanti e con gli atei quali un Camus o un Rostand alle primitive confutazioni e al rifiuto di un Harnack, di un Loisy, di un Guignebert. Né va dimenticato che tale incontro si andava da lungo tempo preparando con le lunghe letture di un tempo ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...